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1993-2003 The scheme
11 Gennaio 2009
Dire che tutti i nemici di Michael Jackson sono confluiti in Santa Barbara potrebbe essere un eufemismo. Contrariamente alle frivole osservazioni di Dan Abrams il Paperboy di ” The Dan Abrams Show “, così come quelle dei media di Diane Dimond, si tratta di una messa a punto, gente. Basta dare un’occhiata alla nostra tabella qui sotto. Si dovrebbe soffrire di cataratta per non vedere il ‘modello’ di cospirazione perpetrata contro Jackson, non da lui.
Le persone coinvolte in questo primo progetto hanno deciso di farlo con il solo scopo di riferire ciò che i media mainstreaming [NDT: in italiano ‘corrente principale’] sembrano aver paura di relazionare. Per motivi ancora non chiari (noi pensiamo bene di sapere perché), pochi news/media hanno toccato il tema del coinvolgimento quasi sospettoso degli stessi giocatori dalle accuse del 1993 nell’ ultima causa contro il signor Jackson. E’ nostra speranza che le persone che leggeranno questo rapporto si prenderanno il tempo di meditare su ciò che abbiamo trovato, elaborare le informazioni, e decidere per se stessi. Siamo particolarmente fiduciosi che i giornalisti interessati a riportare il più obiettivamente possibile la storia considereranno questa modesta offerta il più obiettivamente possibile, e forse decideranno di indagare su entrambi i lati del caso per se stessi. Tutto ciò che possiamo fare è sperare.
Sneddon e i Chandlers
(1) il procuratore distrettuale Tom Sneddon, che tentò di portare le accuse contro Michael Jackson nel 1993 e che ora sta perseguendo il caso attuale contro Jackson, è un membro della facoltà College of Law di Santa Barbara. Ray Chandler, (2-3) lo zio del ragazzo che accusò Jackson di abusi sessuali nel 1993, studiò legge a Santa Barbara nella facoltà College of Law ed è attualmente un avvocato immobiliare.
(4) Dave Schwartz, il patrigno accusatore di Jackson in primo luogo, è il fondatore della Rent-a-Wreck, un agenzia di noleggio auto, che è rappresentato dalla ditta Tellem di pubbliche relazioni. Dopo che Jackson è stato arrestato nel 2003, Tellem ha offerto a Tom Sneddon i loro servizi gratis.
Gli ex avvocati dei Chandlers e la loro capacità di trovare le vittime.
(5) L’avvocato civile Larry Feldman ha rappresentato Jordan Chandler, il ragazzo che accusa Michael Jackson di abusi sessuali nel 1993. (6) Feldman ha inviato Jordan Chandler a vedere uno psichiatra, Stan Katz, per una valutazione.
(7) Nel 1993, l’ex cameriera di Jackson Blanca Francia ha fatto una deposizione presso l’ufficio dell’avvocato civile dei Chandlers Larry Feldman per la causa. Nella deposizione, Francia ha affermato di aver visto Jackson agire impropriamente con gli altri bambini, tra cui suo figlio. In seguito ha ritrattato queste affermazioni, ma i membri dell’ufficio del procuratore distrettuale spesso fanno riferimento al figlio di Francia come presunta vittima di Jackson.
(8) Dopo essere entrato in contatto con Larry Feldman, John Arvizo accusa Michael Jackson di abusi sessuali, il ragazzo è stato poi inviato dal dottor Katz
(9). Si noti che meno di quattro mesi prima John Arvizo e la sua famiglia avevano difeso con veemenza Jackson in numerose occasioni.
Feldman non è l’unico ex procuratore dei Chandlers che sembra non riuscire a stare lontano dal caso di Jackson.
(10) Il primo avvocato dei Chandlers Gloria Allred ha inoltre fatto della ricerca di altri accusatori la sua missione di vita. Siamo sicuri che i suoi sforzi sono esclusivamente motivati dalla giustizia e non hanno nulla a che fare con il taglio dell’insediamento che avrebbe inevitabilmente ricevuto se uno dei suoi clienti sarebbe stato citato in giudizio con successo nel caso Jackson.
(11) Nel febbraio 2003, dopo aver visto un documentario che ha messo in cattiva luce il rapporto di Jackson con John Arvizo, Gloria Allred ha contattato Tom Sneddon e ha chiesto di indagare su Jackson. Allo stesso tempo, la “psichiatra dei media” Carole Lieberman, ha anche presentato una denuncia contro Jackson. Sneddon ha risposto ad Allred e alle denunce di Lieberman, affermando che, anche se avrebbe preso sul serio la questione, non poteva riaprire il caso Jackson senza una vittima cooperativa.
Mesi dopo, John Arvizo ha detto a Larry Feldman che Michael Jackson ha abusato sessualmente di lui. Ancora una volta, Allred ha mancato la possibilità di rappresentare un accusatore di Jackson. Quanto a Lieberman, lei ha fatto in modo di pubblicizzare sul suo sito che era stata la prima psichiatra a richiedere che Jackson fosse indagato.
(12) Non avendo ottenuto un aumento da Feldman e Katz, Allred e Lieberman hanno unito le forze per una nuova collaborazione: l’accusatore di nome Daniel Kapone. Dopo essere stato trattato dalla dottoressa Lieberman, Kapone improvvisamente ricordava di aver subito abusi da Jackson quando aveva appena tre anni. Una volta che Lieberman lo ha aiutato a recuperare i suoi “ricordi rimossi”, Allred è stata ingaggiata come suo avvocato. Sfortunatamente per Allred e Lieberman, si è poi stabilito che Kapone non aveva mai incontrato Michael Jackson.
1993: I Media
13) Nel caso del 1993, molti degli ex dipendenti di Jackson incassarono molti soldi vendendo ai media racconti salaci sulle accuse. L’opportunista più visibile dal 1993 era il caso Blanca Francia di cui sopra, l’ex cameriera di Jackson. In primo luogo ha venduto la sua storia a Diane Dimond, durante una intervista su Hard Copy e in seguito ha collaborato con il giornalista cileno Victor Gutierrez nel suo libro ‘Michael Jackson è stato il mio amante’.
(14) Oltre a fornire una piattaforma a Blanca Francia per le sue storie sensazionali, Gutierrez e Dimond avevano qualcos’altro in comune: erano stati chiamati in giudizio da Jackson per la diffusione di una storia falsa su di lui a metà degli anni ’90. Durante un’intervista su Hard Copy, Gutierrez ha affermato di aver visto una videocassetta di Jackson in cui molestava uno dei suoi nipoti; Dimond ha poi ripetuto la sua storia su una radio locale. E’ stato infine dimostrato che il nastro non esiste e Jackson ha intentato una causa contro Gutierrez e Dimond per diffamazione.
2003: I Media
Mentre i media tradizionali sono stati collettivamente irresponsabili nella copertura del caso Jackson, la NBC sembra particolarmente intenzionata a rovinare la reputazione di Jackson assumendo diversi noti detrattori di Jackson per coprire il caso. Le seguenti persone hanno o un’ascia per macinare Jackson e hanno diffuso notizie false su di lui in passato o hanno collegamenti con l’ufficio del procuratore distrettuale di Santa Barbara. Date un’occhiata:
(15) Nonostante il fatto che Jackson l’abbia citata in giudizio per la diffusione di una storia inconfutabilmente falsa su di lui, NBC ha assunto Diane Dimond per coprire il caso Jackson nel 2003. (16) Dimond ha anche ammesso che riceve le informazioni dall’ufficio del Procuratore Distrettuale e vi è stata molta speculazione circa la natura del suo rapporto con Tom Sneddon.
(17) Tim Russert, il Senior Vice President di NBC News, è sposato con Maureen Orth, una giornalista che ha scritto tre articoli diffamatori su Jackson per la rivista Vanity Fair. Due di questi articoli sono stati scritti sul caso ed erano pieni di mezze verità e pettegolezzi.
(18.) NBC ha assunto Jim Thomas come analista speciale; Jim Thomas è certamente uno dei buoni amici di Tom Sneddon.
(19) NBC ha prodotto due salaci speciali su Dateline NBC sul caso Jackson. In primo piano, l’intervista più recente, con Jim Thomas e Ray Chandler che è stata pesantemente sbilanciata a favore della versione dell’accusa riguardo la modalità in cui si sono svolti gli eventi.
(20) Lo speciale è stato prodotto da, niente di meno che, Victor Gutierrez, che è stato ingaggiato dalla NBC per coprire il caso Jackson, anche se deve ancora a Jackson 2,7 milioni di dollari per una causa di diffamazione di carattere legale che Jackson ha presentato e vinto contro di lui. Nessun qui ha un conflitto di interessi ?
Gutierrez e i Chandlers
(21) Molti hanno ipotizzato che Victor Gutierrez ha collaborato con Evan Chandler, il padre del primo accusatore di Jackson, per scrivere ‘Michael Jackson è stato il mio amante’. Il libro contiene fotografie personali di Jordan Chandler e atti giudiziari che solo qualcuno che è direttamente coinvolto nel caso, potrebbe averne l’accesso.
(15) Victor Gutierrez e Ray Chandler hanno recentemente lavorato insieme allo speciale su Dateline NBC, che Gutierrez ha prodotto.
Conclusione
E’ solo una coincidenza che tutte le persone che hanno accusato Michael Jackson di agire in modo inappropriato con un bambino sono collegati tra di loro? Ogni accusatore, ogni professionista che ha lavorato con ogni accusatore, tutti i tabloid che hanno riferito storie negative su Jackson – letteralmente tutti i soggetti coinvolti in entrambi i casi del 1993 e del 2003 sono legati l’una all’altra.
origine: mjjsource.eu
Un approfondito sguardo alle prove del 1993 e del 2003
– Nel 1992, Michael Jackson incontrò, fece amicizia e aiutò la famiglia Chandler, diventando particolarmente vicino al dodicenne Jordan, alla sua sorellastra Lily e alla loro madre June Schwartz. Jackson spesso ha viaggiato con la famiglia e sono stati spesso ospiti nel suo Neverland Ranch di Santa Barbara.
– Secondo l’ex avvocato divorzista di June Schwartz, Michael Freeman, il padre del ragazzo e ex marito di June Schwartz, Evan Chandler “ha cominciato ad essere geloso delle loro coinvolgimento [con Jackson] e si sentiva tagliato fuori.”
– Nel giugno 1993, Evan Chandler ha assunto l’avvocato Barry Rothman per rappresentarlo nel suo caso per la custodia contro June Schwartz . Rothman non era l’avvocato di famiglia, ma aveva da poco gestito un caso di custodia in cui erano implicate accuse di molestie su minori.
– In quel mese, all’ottavo Grade Graduation di Jordan, Evan Chandler mise di fronte alla sua ex-moglie i suoi sospetti di presunti abusi sessuali da parte di Jackson. Freeman afferma che June Schwartz “pensò che fosse tutta una sciocchezze” ed ha annunciato che lei e suoi figli avevano programmato di accompagnare Jackson nel suo Dangerous world tour. Secondo Freeman, Chandler ha poi minacciato di dare alla stampa i suoi sospetti.
– Il comportamento di Chandler ha spinto Jackson a ingaggiare l’ avvocato Bert Fields e un investigatore privato, Anthony Pellicano. Dalla consulenza con Pellicano viene fuori che il patrigno di Jordan Chandler, Dave Schwartz, ha registrato una conversazione telefonica avvenuta tra lui e Evan Chandler.
Sul nastro, Chandler ha detto:
“Ho avuto una buona comunicazione con Michael. Eravamo amici. Mi piace e io rispetto lui e tutto il resto per quello che è. Non c’era alcun motivo per cui ha smesso di chiamarmi. Mi sono seduto in una stanza un giorno e ho parlato con Michael gli ho detto esattamente cosa voglio che esca fuori da questo complesso rapporto. Ho provato prima cosa dire e non dire”.
“[Jackson] ha sciolto la famiglia. [Jordan], è stato sedotto dal potere e dal denaro di questo ragazzo”.
“Sono pronto a muovermi contro Michael Jackson. E’già tutto impostato. Ci sono altre persone coinvolte che si trovano in certe posizioni e che sono in attesa della mia telefonata. Io li ho pagati per farlo. Tutto sta andando secondo un certo piano che non è solo mio. Quando avrò fatto quella telefonata, questo ragazzo andrà a distruggere tutte le persone in vista, in ogni subdolo, cattivo, crudele, modo in cui lui può farlo. E io gli ho dato piena autorità per farlo”.
“E se andrò fino in fondo, vincerò su tutti i fronti. Non c’è possibilità che io perda. Ho controllato tutto sia dentro che fuori. Avrò tutto quello che voglio, e loro saranno distrutti per sempre. June perderà la custodia [del figlio] e la carriera di Michael sarà finita”.
“Il benessere di Jordan è irrilevante per me. È’ qualcosa di più grande di tutti noi messi insieme. Il tutto sta andando a schiantarsi su tutti e distruggerà tutte le persone in vista. Sarà un massacro se non ottengo quello che voglio”.
“Ho trovato questo avvocato, ho scelto il più brutto figlio di p*****a che ho trovato. Tutto quello che vuole fare è rendere di dominio pubblico tutto questo il più velocemente possibile, è così grande che può umiliare il maggior numero di persone possibile. Lui è sporco, è cattivo, lui è molto intelligente e ha fame di pubblicità”.
– Appena appreso della conversazione telefonica registrata tra Evan Chandler e Dave Schwartz, Pellicano ha immediatamente intervistato il ragazzo in questione. Secondo Pellicano, Jordan Chandler ha negato qualsiasi atto illecito da parte di Jackson.
– A metà luglio, Evan Chandler ha convinto la sua ex moglie a farsi dare un permesso di un periodo di visita di una settimana con il loro figlio. Da quel momento in poi, il ragazzo è stato isolato dai suoi amici e familiari.
– Secondo l’ex segretaria legale di Rothman, Geraldine Hughes, Chandler stava ricevendo consigli da Rothman su come segnalare gli abusi sui minori senza responsabilità nei confronti del genitore.
– grazie alla consulenza di Rothman, Chandler ha contattato lo psichiatra Mathis Abrams e gli ha consegnato una situazione ipotetica (per esempio: mio figlio ha passato del tempo da solo con un adulto di sesso maschile, è possibile che l’abuso sessuale potrebbe essersi verificato e, se sì, quali sono i vari modi in cui esso può essere segnalato alle autorità?). In una risposta scritta alla telefonata di Chandler, Abrams ha scritto che se un bambino dovesse venire fuori con le accuse di abusi sessuali nel corso di una seduta di terapia, il terapeuta sarebbe tenuto per legge a segnalarlo alla polizia.
– Chandler ha preso questa lettera e, secondo Pellicano, ha tentato di ricattare Jackson con essa. In un incontro che ha avuto luogo ai primi di agosto del 1993, Chandler avrebbe fatto una richiesta per un affare di 20.000 mila dollari per una sua sceneggiatura e in cambio non sarebbe andato avanti con le accuse di abuso infantile.
– Alcuni giorni dopo l’incontro, Pellicano ha registrato una conversazione che ebbe luogo tra lui, Barry Rothman e Evan Chandler. Sul nastro, si sentono negoziare Rothman e Chandler riguardo all’ammontare di denaro che serviva a Chandler per andare avanti con le accuse di molestie infantili. Chandler ha ribadito la sua richiesta di 20 milioni dollari e, secondo Geraldine Hughes, e successivamente confermato anche da Pellicano, Jackson non ha voluto pagargli nessuna somma. Tenete presente che se a quel punto Jackson avesse pagato Chandler, l’inchiesta penale e tutto il resto sarebbe stato evitato.
– Secondo un reporter investigativo di KCBS-TV, Evan Chandler ha dato a suo figlio un controverso farmaco psichiatrico conosciuto come sodium amytal. E’ stato ampiamente documentato che si possono facilmente impiantare falsi ricordi nella mente di una persona, quando è sotto l’influenza di questa droga.
– Evan Chandler sosteneva che avrebbe utilizzato il sodium amytal solo per tirare un dente a Jordan e che, mentre sotto l’influenza della droga, il ragazzo è uscito fuori con le accuse. Mark Torbiner, l’anestesista che ha somministrato il farmaco afferma: “Se l’ho usato, è stato solo per odontoiatria”. Numerosi esperti medici hanno convenuto, comunque, che l’uso del sodium amytal per tirare un dente sarebbe nel migliore dei casi, una pratica molto discutibile.
– Durante un colloquio con uno psichiatra, Jordan Chandler ha ricordato la prima volta che ha detto a suo padre del presunto abuso sessuale. La sua storia conferma la dichiarazione secondo cui suo padre gli ha somministrato il sodium amytal per estrarre una confessione da lui: “[Mio padre] una volta, mentre ero lì doveva tirarmi un dente. Non mi piace il dolore, così gli ho detto se mi poteva mettere a dormire. Ed egli disse di si. Così il suo amico mi ha messo a dormire, lui è un anestesista. E um, quando mi sono svegliato il mio dente era fuori, e stavo bene – un po’ stordito, ma cosciente. E il mio papà ha detto – il suo amico non c’era più, eravamo solo lui ed io – e mio padre disse: ‘Voglio solo che tu mi faccia sapere tutto quello che è successo tra te e Michael.’ E io dissi: ‘Sì, mi ha dato un grosso abbraccio, tutto quì”.
[Nota: La trascrizione dell’intervista di Jordan Chandler con lo psichiatra è stata resa pubblica dallo zio del ragazzo, Ray Chandler]
– Il 16 agosto 1993, l’avvocato di June Schwartz, ha presentato una mozione ex-parte a suo nome per aiutarla a riavere indietro suo figlio. Mentre in tribunale il giorno dopo, Chandler non fece mai alcuna menzione di accuse di abusi sui minori. Se Chandler avesse raccontato al giudice circa i suoi presunti sospetti che aveva avuto durante le passate tre settimane, il giudice avrebbe immediatamente ordinato per il ragazzo di essere portato via da sua madre. Ma Chandler non disse nulla, probabilmente perché il suo piano era di segnalare l’abuso con l’ausilio di terze persone (lo psichiatra). Con il deposito della mozione ex-parte, June Schwartz aveva preso il suo ex-marito in contropiede. Il tribunale ha ordinato a Evan Chandler di far tornare Jordan dalla madre immediatamente.
Il 17 agosto 1993, stesso giorno in cui Jordan Chandler doveva essere restituito a sua madre, Evan Chandler lo portò a vedere il Dr. Abrams. Mentre era lì, il ragazzo è venuto fuori con le accuse di abusi sessuali contro Michael Jackson e così è iniziata l’indagine della polizia sulle presunte colpe addebitate a Jackson.
LA CAUSA CIVILE
– A causa della doppia incriminazione, chiunque sia accusato di un crimine non dovrà mai difendersi due volte per la stessa accusa a meno che un processo non si svolga in un tribunale civile e l’altro in tribunale penale. Questa era la situazione di Michael Jackson nel 1993.
– Il 14 settembre 1993, meno di un mese in seguito alle accuse di abuso di minore denunciate alla polizia contro Michael Jackson, la famiglia accusatrice ha presentato una causa di 30 milioni di dollari contro Jackson con l’aiuto dell’avvocato civile Larry Feldman.
– Fino a quel punto, la madre della presunta vittima June Schwartz aveva sostenuto che Jackson era innocente. Non appena la causa civile è stata presentata, però,ha cambiato versione e ha unito le forze con il suo ex-marito Evan Chandler e il figlio Jordan. A quel punto, l’avvocato divorzista di June Schwartz, Michael Freeman si dimise. “Il tutto è stato un disastro,” ha spiegato. “Mi sentivo a disagio con Evan. Egli non è una persona genuina e sentivo che non era una partita a carte scoperte”.
– Il Chandlers hanno citato in giudizio Jackson per sexual battery[*], battery [**], seduzione, dolo, inflizione intenzionale di stress emotivo, frode e negligenza.
-La causa civile è stata depositata mentre l’indagine della polizia era ancora in corso. Di conseguenza, il processo civile è stato programmato per aver luogo prima dell’inizio del processo penale il che sarebbe stata una violazione del diritto costituzionale di Jackson che avrebbe causato un auto-incriminazione. In genere, quando ci sono due processi che si occupano della la stessa accusa, il processo penale ha luogo prima del processo civile (come per esempio -il caso O.J Simpson). Questo per garantire che la difesa del convenuto nel procedimento penale non sia compromessa a seguito di un procedimento civile.
-Gli avvocati di Jackson hanno presentato una mozione chiedendo che il processo civile fosse ritardato fino a quando il processo penale non fosse finito. Essi hanno citato numerosi casi come Pacer, Inc., v. La Corte Superiore ha sostenuto la loro richiesta. La Corte federale ha ritenuto che: “quando i procedimenti penali e civili nascono delle stesse operazioni o da transazioni correlate, il convenuto ha diritto ad un Stay of Discovery [soggiorno di ricerca e sperimentazione] nell’azione civile fino a quando la questione penale non è stata completamente risolta”. Gli altri casi citati includono: Dustin W. Brown v. The Superior Court, Dwyer v. Crocker National Bank, Patterson v. White and Huot v. Gendron.
-Larry Feldman ha sostenuto che, se dovesse essere rinviato il processo civile, il querelante, essendo minorenne, potrebbe dimenticare alcuni dettagli di quello che apparentemente gli era accaduto. Il giudice ha ritenuto che lo “stato fragile” del ragazzo era più importante del 5° emendamento dei diritti di Jackson e ha deliberato a favore del ragazzo.
– Gli avvocati di Jackson hanno presentato un’altra mozione chiedendo che al procuratore distrettuale Tom Sneddon sia impedito di ottenere prove da utilizzate nel processo civile. Ancora una volta, il team di Jackson ha perso la mozione. La DA ha chiarito che stava progettando di utilizzare le prove del procedimento civile per assisterlo nel suo caso penale contro Jackson.
– Se Jackson non avesse risolto la causa civile, rivelando mesi prima dell’azione giudiziaria che il caso doveva andare prima in un processo penale, avrebbe messo la sua intera strategia di difesa in pericolo.
– Facciamo finta per un momento che Michael Jackson avesse vissuto il processo civile. Che cosa sarebbe successo? Avrebbe presentato al giudice tutte le sue prove di estorsione e Sneddon sarebbe rimasto a guardare l’intera cosa schiudersi. Avrebbe potuto quindi prendere le prove più critiche a discarico di Jackson dal processo civile e trovare il modo di screditarlo. Jackson così non avrebbe avuto nulla con cui difendersi nel processo penale.
– Durante il processo civile, gli avvocati di Jackson avrebbero senza dubbio evidenziato incongruenze nel racconto dell’accusatore. Questo avrebbe dato a Sneddon l’opportunità di esaminare e modificare i punti deboli del suo caso contro Jackson.
– Come potete vedere, permettendo al processo civile di procedere avrebbe dato all’accusa il sopravvento nel processo penale, quest’ultimo ben più importante. Anche se questo è il motivo principale alla base della decisione di Michael Jackson di risolvere il caso, ci sono stati molti altri fattori coinvolti:
1) In un processo penale, l’onere della prova ricade su una azione affermativa: in altre parole, spetta solo al pubblico ministero provare oltre ogni ragionevole dubbio che l’imputato è colpevole di un reato. Nei processi civili, se la giuria pensa che il convenuto potrebbe essere responsabile di quello di cui lui o lei è accusato/a, possono ancora ritenerlo colpevole.
2) Nel diritto penale, se l’imputato sceglie di non testimoniare, il suo rifiuto non può essere usato contro di loro. In un processo civile, tuttavia, l’imputato deve essere cooperativo per tutte le deposizioni e testimonianze. Se il convenuto in un processo civile invoca il suo diritto al Quinto Emendamento, il giudice consentirà alla giuria di fare un inferenza contro la parte in causa che ha rifiutato di testimoniare. Se Michael Jackson non avesse risolto la causa civile, tutta la sua vita personale sarebbe stata messa in mostra. Gli imputati in reati di abusi sessuali sono spesso sottoposti a domande molto personali da quel punto di vista; immaginate cosa sarebbe stato questo processo per qualcuno come Michael Jackson che è di certo una persona timida e la cui vita personale è sempre soggetta a grave controllo da parte dei media.
3) Nel processo civile il verdetto della giuria non deve essere all’unanimità. Se almeno il 50% dei giurati accerta la responsabilità del convenuto, l’accusatore potrà ancora ottenere il denaro.
4) L’imputato in un processo civile ha meno diritti. Nel diritto penale, la polizia deve ottenere mandati di perquisizione o sequestro prima di cercare gli elementi nella proprietà di una persona. Nel diritto civile, un avvocato può chiedere informazioni dalla difesa in merito a qualsiasi questione pertinente al caso. Questo è noto come il processo di rilevamento e di solito non coinvolge la Corte. Il processo di rilevamento può includere: domande scritte a cui rispondere sotto giuramento; deposizione orale sotto giuramento, richieste di documenti pertinenti; esami fisici o mentali in cui è richiesto il pregiudizio; e la richiesta di non ammettere i fatti in contestazione. Se Jackson avrebbe permesso al processo civile di procedere, Larry Feldman avrebbe avuto accesso alle cartelle cliniche e finanziarie di Jackson senza ottenere un mandato.
5) Il processo civile avrebbe richiesto molti mesi prima di concludersi. Michael Jackson avrebbe pagato milioni di dollari in spese legali e, al tempo stesso limitato la sua fonte di reddito, ponendo la sua carriera in attesa. C’è stata probabilmente anche un sacco di pressione da parte della sua casa discografica per risolvere la causa perché il caso stava colpendo anche la sua carriera.
6) Un tale processo tirato per le lunghe avrebbe causato a Michael Jackson e alla sua famiglia un incommensurabile stress. Anche dopo che il processo civile sarebbe stato risolto, avrebbe avuto ancora il procedimento penale da affrontare. Perché passare attraverso tutto questo due volte?
7) Secondo l’avvocato della famiglia Jackson, Brian Oxman, l’accusa di negligenza inclusa nella causa potrebbe avere spinto la compagnia di assicurazione di Jackson a costringerlo a risolvere il caso. “Ho portato i casi di molestie nei confronti dell’ imputato e ho sempre incluso una affermazione di negligenza”, ha spiegato Oxman. “Ciò significa che la polizza di assicurazione degli immobili prende il sopravvento e la politica dell’assicurazione dei proprietari di un’abitazione è in grado di risolvere il caso anche senza il consenso del convenuto. Il convenuto può urlare: ‘non voglio risolvere questo caso’ ma non ha scelta perché la compagnia di assicurazione lo sistemerà “.
Per i motivi sopra esposti, Michael Jackson con riluttanza ha risolto la causa civile che era stata presentata contro di lui.
[**]battery è un reato criminale che implica un illegittimo contatto fisico, distinto dall’ assalto , in quanto il contatto non è necessariamente violento.
[*]sexual battery:www.mscode.com/free/statutes/97/003/0095.htm (ndt: nn leggetelo se non è proprio necessario, vi dico solo che è un reato molto più grave della sola battery, non riesco ancora a crederci che lo abbiano incolpato anche di qst, è terribile!)
DAL REGOLAMENTO CIVILE
Per varie ragioni giuridiche, personali, professionali, finanziarie e pratiche, Michael Jackson ha risolto la causa civile presentata contro di lui dalla famiglia del suo accusatore nel 1993. Il documento di insediamento recentemente trapelato rivela alcuni fatti interessanti:
1) Michael Jackson ha negato ogni addebito.
2) Il ragazzo e i suoi genitori avrebbero potuto ancora testimoniare contro Jackson nel processo penale.
3) Jackson ha solo una costante per le domande di negligenza e non per le domande di molestie su minori.
La reporter di tabloid Diane Dimond, trapela dai dettagli del documento, ha cercato di far sembrare che Jackson avesse ammesso di aver molestato il ragazzo, semplicemente perché decise di rispondere solo alle accuse di negligenza. Dimond ha sottolineato che la causa originale riportava: “il Convenuto, Michael Jackson, per negligenza ha avuto contatti offensivi con il querelante, sia esplicitamente sessuali che non.
“È chiaro, tuttavia, dalla formulazione del documento di insediamento, che l’affermazione di “negligenza” è stata ridefinita.
“Tali affermazioni includono richieste di danni fisici derivanti da negligenza, e che, Evan Chandler ha crediti nei confronti di Jackson per i danni fisici derivanti da negligenza e inflizione di stress emotivo e che, Jordan Chandler ha crediti nei confronti di Jackson per i danni fisici derivanti da negligenza ed inflizione di stress emotivo. “
La negligenza è stata definita nel documento come “inflizione di stress emotivo”, non si parla di abusi sessuali. Facendo riferimento alla definizione di “negligenza” nella querela, ciò risulta essere inconcludente perché ogni documento legale intenzionalmente definisce i termini per assicurare che non vi siano malintesi. Inoltre, se l’affermazione di negligenza era direttamente collegata alle accuse di molestie su minore, perché Evan Chandler sostiene inoltre di essere vittima di negligenza?
ALTRI INTERESSANTI ESTRATTI DAL DOCUMENTO:
“Questa Risoluzione Riservata non può essere interpretata come un’ammissione di colpa da parte di Jackson e che egli abbia agito illecitamente per quanto riguarda il minore, Evan Chandler o June Chandler, o qualsiasi altra persona, o anche il minore, Evan Chandler e June Chandler non hanno nessun tipo di diritto contro Jackson. Jackson espressamente declina ogni responsabilità e nega qualsiasi atto illecito nei confronti del minore, di Evan Chandler o di June Chandler o di altre persone. Le parti riconoscono che Jackson è un personaggio pubblico e che il suo nome, immagine e somiglianza hanno valore commerciale e sono un elemento importante della sua capacità di guadagno. Le parti riconoscono che Jackson sostiene che egli ha scelto di risolvere la conclusione del ricorso in considerazione dell’impatto che l’azione ha avuto e potrebbe avere in futuro sui suoi guadagni e sul reddito potenziale”.
Jackson afferma ripetutamente la sua innocenza, mentre la famiglia accusatrice, non una volta sostiene che le accuse del ragazzo siano vere.
“Le parti riconoscono che la regolamentazione del pagamento, di cui al presente comma 3, sono a titolo di liquidazione dei sinistri di Jordan Chandler, Evan Chandler e June Chandler per presunti danni compensativi, per presunte lesioni personali derivanti da crediti di negligenza e non per rivendicazioni di carattere intenzionale o colposo agli atti di molestia sessuale “.
Ci dispiace Diane.
IL PAGAMENTO:
Il documento afferma che 15.331,25 mila dollari sono stati depositati in un fondo fiduciario per Jordan Chandler. Entrambi i genitori, così come il loro avvocato Larry Feldman, sono stati tagliati fuori dell’accordo. (Barry Rothman and Dave Schwartz, due principali giocatori nel caso che sono stati lasciati fuori dal regolamento hanno poi depositato le loro azioni legali individuali contro Jackson). Le otto pagine dettagliate del pagamento sarebbero presumibilmente andate perse dalla copia del documento della Dimond, ma secondo gli attuali avvocati di Jackson, l’accusa di negligenza inclusa nella causa ha indotto la compagnia assicurativa di Jackson ad intervenire e risolvere il caso per lui. Questo significa che Jackson non avrebbe pagato nulla ai Chandler. Significa anche che la compagnia di assicurazione molto probabilmente ha condotto le proprie indagini riguardo le accuse e ha concluso che Jackson non ha molestato il ragazzo, le compagnie di assicurazione in genere non interferiscono se ritengono che il convenuto sia responsabile. Essi, però, possono accontentarsi di un comportamento negligente.
RICORSO RESPINTO:
Il documento indica inoltre che i Chandler fanno cadere le accuse di molestie su minore dalla loro denuncia:
“Immediatamente dopo la firma di questo Accordo transattivo riservato dalle parti del presente documento, il minore attraverso il suo Guardian ad Litem [tutore legale] deve respingere, senza pregiudizio, la prima accusa attraverso la sesta causa dell’azione di denuncia sul file in azione, lasciando solo la settima causa di azione in sospeso “.”Dietro il pagamento pieno e completato di tutte le controversie dei pagamenti… il minore, attraverso l’annuncio del suo tutore legale, deve respingere l’intera azione con pregiudizio.”
La prima, attraverso le sei cause d’azione, sono state le accuse di abusi sessuali; la settima causa di azione è stata la negligenza. Anche in questo caso, Jackson ha risposto solo alle richieste della famiglia riguardo alle accuse di negligenza e mai alle loro richieste di molestie su minori.
WAS IT HUSH MONEY?
Infine, il documento chiarisce che i Chandler avrebbero potuto ancora testimoniare contro Jackson in un processo penale.
“Il minore, da e attraverso il suo tutore legale, Evan Chandler e June Chandler, e ognuno di loro individualmente e per conto dei loro rispettivi agenti, procuratori, rappresentanti dei media, partner, eredi, amministratori, esecutori, conservatori, successori e cessionari, non accettano di cooperare con, rappresentare, o fornire alcuna informazione, a qualsiasi persona o ente che avvia una causa civile o azione che si riferisca in alcun modo alla materia oggetto del ricorso contro Jackson o un qualsiasi comunicato stampa su Jackson, ad eccezione di quanto può essere richiesto dalla legge. “
L’unica condizione nella soluzione è che le parti non potessero testimoniare circa le accuse in un tribunale civile.
“Nel caso in cui il minore, i tutori del minore e i tutori legali del minore, gli avvocati del minore, Evan Chandler o June Chandler, o individualmente alcuno di essi … riceva una citazione o richiesta di informazioni da qualsiasi persona o ente che ha affermato o sta indagando su un credito nei confronti di Jackson …essi decidono di dare comunicazione scritta agli avvocati di Jackson per quanto riguarda la natura e la portata di una tale richiesta di informazioni o citazione, nella misura consentita dalla legge. Questo avviso deve essere dato prima di rispondere alla richiesta.”
Il paragrafo precedente mette in chiaro che ai Chandler non era vietato testimoniare contro Jackson in un processo penale, fino a quando non fosse notificato preventivamente agli avvocati di Jackson. Contrariamente alla credenza popolare la liquidazione non ha fatto tacere nessuno. E’ stata una decisione della famiglia di non testimoniare nel procedimento penale; avrebbero potuto ottenere soldi e giustizia, ma hanno scelto solo di prendere i soldi.
Chiedetevi questo: se il bambino è stato molestato, non faresti tutto quello che è in tuo potere per mettere la persona responsabile dietro le sbarre? I Chandler no. Invece, hanno abbandonato le accuse di abusi su minore contro Jackson, hanno firmato un documento che fondamentalmente li chiama bugiardi, hanno preso i suoi soldi e si sono rifiutati di parlare con le autorità. Ho già sottolineato le molteplici ragioni per cui Jackson ha risolto il caso; quale è il motivo per cui i Chandler non hanno testimoniato?
Si potrebbe obiettare che non volevano essere sottoposti a un processo pubblico, tuttavia, questa affermazione non ha senso se si considera il fatto che i Chandler erano più che disposti a testimoniare nel processo civile. In effetti, i documenti del tribunale mostrano che l’unico motivo per cui il giudice ha rifiutato di sospendere il procedimento civile è stato perché Feldman era presumibilmente preoccupato che Jordan Chandler avrebbe potuto dimenticare la sua storia quando avrebbe testimoniato. Inoltre, Evan Chandler ha poi citato Jackson e ha chiesto al giudice il permesso di produrre un album di canzoni circa le accuse. Le azioni dei Chandler non sono indicative di una famiglia riluttante a raccontare la loro storia.
Negli ultimi dieci anni, i media si sono riferiti all’accordo come un “pay off” [liquidazione, ricompensa, resa dei conti….], ma ecco la mia domanda: che cosa, di fatto, Michael Jackson “ha comprato”, quando ha risolto la causa civile? Come si può chiamare “hush money” [denaro in cambio del silenzio] quando non ha impedito all’accusatore di testimoniare contro di lui? Come si può chiamare “hush money” quando tutto il mondo già conosceva le accuse? Come si può chiamare “hush money”, quando c’era ancora un’indagine penale in corso che non ha risentito della causa civile?
Infine, Evan Chandler ha chiesto 20 milioni di dollari prima che le accuse fossero segnalate alle autorità. Supponendo che Michael Jackson avesse effettivamente molestato Jordan Chandler, perché non ha in tale occasione evitato di essere scoperto? Avrebbe potuto pagare Evan Chandler ed evitare il calvario intero. Invece, ha respinto la domanda iniziale di Chandler di denaro. Se fosse stato colpevole, perché l’avrebbe fatto?
Se è ancora la tua affermazione è che il piano di Jackson è stato quello di risolvere la causa civile al fine di corrompere il ragazzo a non testimoniare contro di lui nel processo penale, puoi cortesemente spiegarmi perché Michael Jackson ha chiesto di rinviare il processo civile? Egli voleva che il processo civile avesse avuto luogo dopo che il processo penale fosse stato risolto, il che significa che qualsiasi potenziale soluzione, sarebbe stata negoziata dopo che Jackson sarebbe stato assolto o condannato. Questo avrebbe reso impossibile per lui “corrompere” il ragazzo a non testimoniare. Le azioni di Jackson contraddicono l’idea che voleva comprare il silenzio Jordan Chandler.
Una spiegazione più logica sul motivo per cui Michael Jackson ha una costante sulla sua innocenza e anche il fatto che inizialmente ha rifiutato di essere ricattato da Evan Chandler, non ha avuto alternative se non alla fine. Una volta che il presunto abuso è stato portato all’attenzione delle autorità, è diventato improvvisamente chiaro a Jackson che avrebbe ottenuto solo cose brutte. I media andarono in overkill [letteralmente: eccesso di propaganda], il sistema giudiziario non ha lavorato a suo favore e la causa civile presentata dai Chandler, aveva messo Jackson in un angolo. Egli avrebbe potuto decidere di passare attraverso il processo civile e rischiare di avere una difesa indebolita nella prova più importante, quella penale o risolvere la causa civile e ha rischiato che la gente pensasse che aveva qualcosa da nascondere. Ovviamente, Michael Jackson ha valutato la sua vita più di quanto ha valutato i pareri di altre persone, così ha scelto di risolvere la causa.
Una volta che la causa civile è stata risolta, Michael Jackson aveva ancora l’indagine penale da affrontare.
L’INDAGINE PENALE
Quando il ragazzo che ha accusato Michael Jackson di abusi sessuali nel 1993 ha rifiutato di cooperare con le autorità, l’inchiesta della polizia è caduta.
– La polizia ha ottenuto le agende telefoniche di Jackson e ha contattato una trentina di bambini e le loro famiglie. Anche se gli inquirenti presumibilmente si sono avvalsi delle tecniche di interrogatorio aggressive per spaventare i bambini nel rendere le accuse contro Jackson, non sono riusciti a trovare un altro accusatore. Tutti i bambini interrogati hanno affermato che Jackson non ha mai abusato di loro sessualmente.
– Nel tentativo di trovare le prove, il Dipartimento di Polizia di Santa Barbara ha sottoposto Jackson a una perquisizione per verificare se la descrizione dell’accusatore della condizione dei genitali di Jackson era accurata. Secondo un articolo pubblicato da USA Today: “Le foto dei genitali di Michael Jackson non corrispondono alla descrizione data dal ragazzo che ha accusato il cantante di cattiva condotta sessuale”.
– Nel febbraio 1994, la polizia ancora non aveva un testimone che era disposto a testimoniare contro Jackson. Gli investigatori, di conseguenza si rivolsero ai tabloid per avere delle linee guida, contattando diversi ex dipendenti di Jackson che avevano venduto le loro storie ai media. Ad esempio, gli investigatori sono volati nelle Filippine per intervistare i Quindoy, una coppia che aveva detto ai tabloid di aver visto agire Jackson impropriamente con un bambino. La polizia ha stabilito che la loro storia non era credibile, basandosi sul fatto che più denaro ricevevano, più salace la loro storia diventava.
– La polizia ha anche preso contatti con Blanca Francia, l’ex cameriera di Jackson che aveva venduto la sua storia ad Hard Copy per $ 20.000. Il 15 dicembre 1993, Francia ha detto al tabloid che aveva assistito a una doccia di Jackson con dei ragazzini e che aveva visto anche lui comportarsi incorrettamente con suo figlio. Francia ha ripetuto queste dichiarazioni in una deposizione giurata per la causa civile dei Chandler. Mentre sotto deposizione da uno dei legali di Jackson, tuttavia, Francia ha ammesso di aver esagerato i dettagli durante la sua intervista su Hard Copy e che i produttori l’avevano pagata per la sua storia.
– A metà degli anni ’90, Francia ha minacciato di accusare Jackson di aver molestato suo figlio se non avesse ricevuto denaro da parte di Jackson. Per evitare la pubblicità negativa che sarebbe inevitabilmente risultata da una seconda causa di pedofilia, gli associati di Jackson gli consigliarono di risolvere tranquillamente il caso. Dopo aver ricevuto 2 milioni di dollari da Jackson, Francia non è andata avanti con la causa civile.
– Mentre Francia sembrava più che disposta a muovere le accuse contro Jackson in cambio di una compensazione finanziaria, non ha avuto niente a suo carico da rivelare alle autorità quando è stata interrogata nel corso dell’inchiesta penale nel 1994. Contrariamente a quello che in precedenza aveva affermato (e di quanto lei avrebbe rivendicato in futuro), Francia ha detto agli investigatori che suo figlio aveva ripetutamente negato di essere stato vittima di abusi sessuali da parte di Jackson. Ecco un estratto da un articolo di USA Today, che è stato pubblicato il 7 febbraio 1994:
“Gli investigatori dell’ufficio dello sceriffo della contea hanno recentemente predisposto per il figlio di 13 anni dell’ex cameriera di Jackson di consultare un terapista. Il ragazzo fu intervistato dalla polizia dopo che la madre ha detto loro che il figlio aveva trascorso del tempo da solo con Jackson. Secondo la madre, il bambino ha ripetutamente negato di essere stato maltrattato in alcun modo dalla star della musica pop.”
L’offerta di un terapeuta è stata fatta dopo che la donna, un’immigrata dal Centro America, si lamentava di incontri e conversazioni al telefono che gli sceriffi deputati hanno avuto con il ragazzo mentre lei non era presente.
Ha sentito il suo “disagio”, ha detto in una deposizione, perchè lei non sapeva di cosa stavano parlando i deputati con il ragazzino. Quando ha chiesto loro “con chi dovrei parlare” circa le sue preoccupazioni, hanno disposto per la donna e suo figlio di vedere dei terapeuti separati a spese della contea, ha detto in una dichiarazione giurata.
– Nel 1994, due grand juries sono state convocate per ascoltare le prove nel caso di Jackson, ma nessuna querela è mai stata sporta, infatti, “le prove” erano talmente scarse che i pubblici ministeri non hanno nemmeno chiesto un atto d’accusa. Secondo un rapporto della CNN che è andato in onda il 2 maggio 1994: “Un membro della giuria ha detto che non è stata sentita nessuna prova dannosa”.
– Se il caso contro Jackson era così debole, perché il procuratore distrettuale Tom Sneddon trascorre i prossimi dieci anni diffamando il nome di Jackson a mezzo stampa? Continuate a leggere per scoprirlo.
IL PROCURATORE DISTRETTUALE
– Dopo aver speso milioni di dollari per l’inchiesta di Michael Jackson nel 1993, il procuratore distrettuale Tom Sneddon non ha trovato prove sufficienti per formulare accuse contro la pop star.
– Nel corso dei prossimi anni, Sneddon e molti dei suoi dipendenti rilasceranno numerose dichiarazioni alla stampa in cui faranno intendere che vi erano in effetti indizi idonei a corroborare la storia di Jordan Chandler. Essi non riusciranno a spiegare, però, perché due grand juries non accusarono Michael Jackson se tali prove erano realmente esistite.
– Secondo il giornalista Geraldo Rivera, ai membri del Dipartimento di Polizia di Santa Barbara sono stati mostrati i filmati della perquisizione corporale ai genitali di Jackson. “Ho una videocassetta che ha mostrato ad ogni poliziotto in Santa Barbara il pene di Michael Jackson”, ha detto Rivera.
– Nel 1995, Jackson ha scritto una canzone su Tom Sneddon che è apparsa sul suo album HIStory: Past, Present and Future Book I. Nella canzone, Jackson sostiene che era over-targetted [preso troppo di mira] dall’ufficio del procuratore distrettuale Sneddon e lo accusa di essere ossessionato dal raggiungimento della fama politica.
– Molti esperti legali hanno respinto l’idea che Sneddon avrebbe perseguito Jackson unicamente per la proprio auto-esaltazione, ma forse ci sono altre motivazioni coinvolte. Secondo Thambiah Sundaram, un dentista che ha presentato e vinto una causa contro i pubblici ministeri di Santa Barbara nel 1996, le prospettive commerciali di Neverland potrebbero essere uno dei fattori che influenzano la ricerca implacabile delle autorità su Jackson.
– Nel 1994, Sundaram ha partecipato a un evento privato di raccolta fondi, dove egli avrebbe sentito Sneddon discutere un piano per cacciare Jackson da Santa Barbara e trasformare Neverland in una cantina. Secondo Sundaram, Sneddon ha previsto di fare questo trovando un altro bambino disposto ad accusare Jackson di abusi sessuali. Mentre le affermazioni di Sundaram sono difficili da provare o confutare, a questo punto è un fatto ampiamente noto che la vinificazione è un’attività leader nel settore agricolo a Santa Barbara, pari a circa 360.000.000 $ annuali di tutta l’economia della contea. La Santa Ynez Valley, dove Jackson possiede quasi 3.000 ettari di terreno, è particolarmente adatta per la coltivazione di uve grazie al suo clima ideale e alle condizioni del suolo. Numerose aziende vinicole situate in Santa Ynez Valley stanno cercando di espandersi, ma non c’è abbastanza terra disponibile nella zona per farlo.
– Se le accuse di Sundaram hanno alcun merito resta da vedere, ma ci sono altri fatti che fanno riferimento a una vendetta di Sneddon contro Michael Jackson. Sneddon ha detto in una conferenza stampa che dopo il 1993, ha cambiato alcune leggi della California relative alle molestie su minori proprio a causa del caso di Michael Jackson.
– Nel 1995, Sneddon ha detto alla rivista Vanity Fair: “Lo stato dell’indagine di Jackson è in sospensione fino a quando qualcuno non si fa avanti.”
– Dopo la visualizzazione del documentario Living with Michael Jackson che andò in onda nel febbraio 2003, Sneddon ha visto la possibilità di riaprire il caso. In un comunicato stampa pubblicato il 6 Febbraio 2003, Sneddon ha dichiarato: “Dopo le conversazioni con lo sceriffo Jim Anderson, è stato convenuto che la trasmissione della BBC sarebbe stata registrata dal Dipartimento dello Sceriffo. Si prevede che essa sarà riesaminata ».
– Per quanto riguarda i commenti di Jackson sul fatto che non c’è niente di sbagliato nel condividere una camera con un bambino, Sneddon ha risposto dicendo che “è insolito nel migliore dei casi. Per questo motivo, tutti i dipartimenti locali che hanno delle responsabilità in questo campo stanno prendendo la questione seriamente”. Egli ha poi esortato le vittime a farsi avanti.
– Poco dopo che questa dichiarazione è stata rilasciata, Sneddon ha rilasciato un’intervista alla reporter di tabloid Diane Dimond, dove ha discusso il caso del 1993.
– Per coincidenza, il ragazzo che appariva in Living with Michael Jackson – il documentario che Sneddon ha registrato e guardato – è lo stesso ragazzo che è finito per diventare il secondo accusatore di Jackson. Sneddon ha qualcosa a che fare con il fatto che questo ragazzo si sia fatto avanti?
– Durante la sua testimonianza in una udienza preliminare del processo, Sneddon ha ammesso di aver incontrato la madre del secondo accusatore in un parcheggio vuoto per darle dei documenti che l’avrebbero beneficiata di un fondo per le vittime di Stato. Ha anche studiato personalmente la seconda serie di accuse contro Michael Jackson, un lavoro che dovrebbe essere effettuato dagli inquirenti.
– Linda Fairstein, uno dei procuratori principali per quanto riguarda i crimini sessuali, ha detto delle azioni di Sneddon: “E’ troppo personale. E’ uscito fuori dai binari. Se egli non è una parte sostanziale di un’inchiesta, può diventare un testimone nel caso”. Ha continuato: “Si dovrebbe lasciare al grande talento degli avvocati della difesa la possibilità di smontarlo prima che la giuria gli spieghi che non è il posto giusto in cui egli può agire in questo modo. Egli crea problemi dentro e fuori l’aula per se stesso, assumendo quel ruolo. ”
– Anche se la storia della famiglia accusatrice aveva numerosi falli, Sneddon è andato avanti con il caso e ha sporto denuncia. Continuate a leggere per conoscere la seconda serie di accuse contro Michael Jackson.
2003 – LA FAMIGLIA ACCUSATRICE
Il rapporto tra Michael Jackson e il suo secondo accusatore iniziava abbastanza innocentemente. Due anni prima, il malato di cancro ormai in pieno recupero ha presentato una richiesta attraverso la Make a Wish Foundation per incontrare la superstar pop. Jackson lo incontra e, infine, strinse amicizia con il ragazzo e la sua famiglia. La madre del ragazzo ha caratterizzato il rapporto dei suoi bambini con il cantante come un “padre amorevole con i suoi figli ” ha anche accreditato a Jackson il merito di aver aiutato suo figlio a superare il cancro.
I documenti di Corte rivelano che questa non era la prima volta che la famiglia aveva usato il cancro del ragazzo come un modo per avvicinarsi alle celebrità. Secondo una relazione presentata dal Los Angeles County Department of Children and Family Services: “Mamma ha detto che loro incontrano le celebrità a causa della malattia del figlio e che le celebrità sono molto propense con suo figlio e la loro famiglia.” La madre ha detto a un assistente sociale che attraverso la sua connessione con le celebrità, si era “trovata il modo di provvedere ai suoi figli.”
Il regista di Rush Hour, Brett Ratner è stata una delle molte celebrità che aveva incontrato e fatto amicizia con il ragazzo. “[Egli] sedeva sulla mia sedia da regista. Quando gli dicevo di alzarsi, lui mi diceva di andare all’inferno … Lui è street smarted[*] molto più di me quando avevo la sua età”, ha ricordato Ratner. “Ho sempre avuto la strana sensazione che la madre avrebbe ingannato Michael. Mi è sempre piaciuto il padre. Ma la madre era un opportunista “.
Ad aggiungere credito al sospetto di Ratner è stato il fatto che la famiglia aveva un precedente per aver fatto affermazioni prive di fondamento su una storia di abuso. Nel 1998, hanno accusato le guardie di sicurezza della JCPenney e Tower Records di averli aggrediti fisicamente dopo averli accusati di taccheggio. Due anni dopo il deposito di una causa di 3 milioni di dollari contro la società, la madre ha anche accusato le guardie di averla aggredita sessualmente durante l’alterco. Ha dichiarato che uno di loro le aveva palpeggiato i seni e la zona pelvica per circa sette minuti, un dettaglio che non era mai venuto fuori nella sua deposizione iniziale. Le aziende hanno risolto il caso con un accordo extragiudiziario per $ 152.500 senza ammissione di colpa.
Tom Griffin, l’avvocato che ha rappresentato la JCPenney nel caso, ha detto a Mike Taibbi della NBC che la famiglia non aveva prove per suffragare le loro affermazioni. “la madre se ne uscì fuori con questa favola, anzi non una favola, è una storia dell’orrore”, ha detto Griffin, “l’ha semplicemente interpretata”.
Uno psichiatra assunto dalla JCPenney durante l’inchiesta ha detto che le testimonianze dei bambini e le prove sembravano il frutto di una sceneggiatura, sospetto che è stato confermato dal padre del ragazzo. In una dichiarazione giurata, ha ammesso che i ragazzi sono stati allenati dalla loro madre a mentire. Secondo Russell Halpern, un avvocato del padre: “[La madre] ha scritto a tutti le loro testimonianze. Io ho effettivamente visto lo script [la sceneggiatura].
Halpern è stato assunto quando è sorta una amara disputa per la custodia tra i genitori dopo il loro divorzio nel 2001. La battaglia ha preso una piega inaspettata quando la madre ha accusato il suo ex-marito di violenze coniugali, una denuncia che è stata inizialmente negata dai tre figli della coppia. Nell’ottobre del 2001, gli assistenti sociali sono stati chiamati a indagare la famiglia a seguito di un alterco avvenuto nella loro casa. Interrogati da soli, i bambini non hanno fatto allusione ad alcun tipo di abuso da parte del padre. Gli assistenti sociali sono stati richiamati quando la madre è ritornata all’attacco. In presenza della loro madre, i bambini hanno tutti cambiato la loro storia, sostenendo che il loro padre aveva effettivamente abusato della loro madre.
Il padre supplicò che gli oneri non fossero contestati e come conseguenza gli è stato impedito di vedere i suoi figli. Durante un’intervista a Larry King Live, Halpern, che sta attualmente cercando di ottenere i diritti di visita per il suo cliente, ha discusso i documenti del caso della JCPenney che suggeriscono che le accuse di abuso nei confronti del padre erano false. “Alla madre è stato specificamente chiesto: ‘ti ha mai colpito?’ E lei ha detto ‘no’ e ha continuato dicendo che era un marito meraviglioso, lui non l’aveva mai toccata, non era nella sua indole e non aveva mai toccato i bambini, neanche per una sculacciata”.
Nei documenti del tribunale che sono stati poi presentati durante la causa di affidamento, la madre ha dipinto un quadro sorprendentemente diverso del suo ex-marito, sostenendo che i suoi figli erano terrorizzati da lui. “Ogni notte, uno dei miei figli barricava la porta d’ingresso mettendo due sedie davanti alla porta”, ha asserito. “Ha messo anche una Boogie board [lavagna digitale] e posizionato una freccia e il tiro con l’arco contro la porta d’ingresso … Entrambi i ragazzi dormono con delle mazze da baseball”.
Con il loro padre biologico fuori dal quadro, i bambini erano incoraggiati dalla madre a fare riferimento a diversi altri uomini nella loro vita come “papà”, un titolo che è stato poi dato a Michael Jackson. La madre ha detto a un giornale britannico l’anno scorso che è stato Jackson che ha incoraggiato i bambini a riferirsi a lui come padre. Fonti vicine alla famiglia, tuttavia, suggeriscono che fosse il contrario.
Qualunque sia il caso, Jackson ha creato un rapporto con la famiglia, il figlio maggiore era anche caratterizzato per l’ormai famoso documentario Living with Michael Jackson. Le sopracciglia del dodicenne si sono sollevate quando ha detto al giornalista Martin Bashir, che una volta aveva passato la notte in camera da letto di Jackson. Le osservazioni del ragazzo hanno portato a due distinte indagini su eventuali abusi sessuali da parte di Jackson, le indagini che in seguito hanno aiutato la difesa di Jackson.
[*]Il termine street smarted viene usato per indicare un bambino o ‘ragazzo di strada’ molto intelligente che ha la capacità di sapersi mettere al sicuro da estranei, quando è da solo o con altri bambini. “Quando sei Street Smart, conosci tutto ciò che ti circonda, sai come gestirti in situazioni difficili, e sei in grado di ‘leggere’ le persone”.http://kidshealth.org/kid/watch/out/street_smart.html
www.urbandictionary.com/define.php?term=street%20smart
AUTORITA’ COINVOLTE
Spinto da ciò che è stato mostrato nel documentario Living with Michael Jackson, un funzionario della scuola ha contattato il Department of Children and Family Services e ha chiesto che Jackson fosse indagato. Dal 14 febbraio al 27 febbraio, gli assistenti sociali intervistano la famiglia e tutti sostengono che Jackson non ha mai agito impropriamente nei loro riguardi. La madre ha dichiarato che i suoi figli non sono mai stati lasciati soli con Jackson e che non avevano mai dormito in un letto con lui. Secondo il rapporto:”L’inchiesta condotta dalla Sensitive Case Unit ha concluso che le accuse di negligenza e di abuso sessuale sono infondate.”
Un’altra inchiesta è stata avviata quando lo psichiatra dei media Carole Lieberman ha presentato una denuncia presso il Santa Barbara County Sheriff’s Department nel febbraio 2003. Ha chiesto che Jackson fosse indagato e che i suoi figli fossero rimossi dalla sua custodia. “Lo scimpanzé Bubbles (ex animale domestico di Jackson) è stato riferito che ora vive in un rifugio per animali. Ci si potrebbe chiedere come e perché è avvenuto ciò. Se il signor Jackson non è in grado di prendersi abbastanza cura del suo scimpanzé, non dovremmo essere preoccupati per i suoi figli?”
A proposito del ragazzo nel documentario, Lieberman ha dichiarato: “C’è stata la sensazione inequivocabile che qualcosa di sessuale era accaduto con [il] ragazzo, come dimostra il suo linguaggio del corpo e il suo comportamento remissivo nei confronti di Michael.”
Il SBCSD che ha indagato, ha chiuso il caso il 16 aprile con ” nessuna ulteriore azione necessaria”. Il rapporto del SBCSD cita interviste con la famiglia che sono state condotte da tre assistenti sociali a Los Angeles. Secondo la presunta vittima: “Michael è come un padre per me, non ha mai fatto niente di sessuale con me”. Ha aggiunto di “non aver mai dormito nel letto con Michael”, e che sua madre era “sempre consapevole di ciò che accadeva a Neverland “.
La madre del ragazzo ha detto agli assistenti sociali: “Michael è come un padre per i miei figli, li ama e mi fido a lasciarli con lui.” di Jackson ha detto “non è mai stato niente di meno che meraviglioso. I miei figli non si sono mai sentiti a disagio in sua presenza. Michael è stato una benedizione”. La sorella maggiore del ragazzo ha inoltre difeso Jackson dicendo:” Michael è così gentile e amorevole”.
Nonostante il fatto che la famiglia non aveva nulla a parte lodi per il cantante, la gente all’interno dell’ambito di Jackson era già diffidente delle loro motivazioni. All’inizio di febbraio, Jackson ha assunto per la difesa penale l’avvocato Mark Geragos, per proteggerlo da quella che sembrava essere una famiglia opportunista. Geragos ha detto in un’intervista: “Sono stato coinvolto in tutto questo a febbraio, quando qualcuno saggiamente, a posteriori, sentiva che c’era qualcosa di sbagliato qui con questa particolare famiglia”.
Sulle indagini che sono state condotte, Geragos ha commentato: “Stiamo parlando di una situazione di cui la sensitive case unit dell’ufficio di presidenza di Los Angeles ha esaminato il caso. La maggior parte del personale più che qualificato ha intervistato tutti i partecipanti e il risultato ottenuto è stato ….. [una] sentenza infondata “.
Con due agenzie governative che hanno concluso che nessun abuso avesse avuto luogo, Geragos presuppose che il caso fosse chiuso. “Non c’era niente di più che poteva essere fatto a quel punto”. Il comportamento della madre, tuttavia, avrebbe presto sollevato molte bandiere rosse intorno a Jackson.
NOT AFTER MONEY?
Dopo la messa in onda dell’intervista di Bashir, la madre del ragazzo che è apparso nel documentario ha tentato in tutti i modi di speculare sul suo rapporto con Michael Jackson. Ha venduto la sua storia a un tabloid britannico, ma, a quel punto, aveva solo cose positive da dire sulla pop star. Sembrava oltraggiata dalla reazione delle persone dopo il documentario di Bashir e ha depositato un reclamo ufficiale alla Broadcasting Standards Commission [Commissione standard di trasmissione].
La madre inoltre aveva previsto di presentare una causa contro la società che ha mandato in onda il documentario e nel febbraio 2003, ha assunto l’avvocato civile Bill Dickerman per rappresentarla nel suo caso. Dickerman ad ABC News, ha detto: “il ragazzo era stato filmato con una videocamera, non era stata rilasciata alcuna autorizzazione, e quando lei lo scoprì, divenne completamente color paonazzo”.
Michael Jackson sembrava altrettanto irritato dal tono del documentario e cominciò a compilare riprese per un video di confutazione. Per contrastare la pubblicità negativa che circondava Jackson riguardo la sua relazione con i bambini, il ragazzo e la sua famiglia avevano rilasciato interviste filmate in cui hanno reso dichiarazioni in difesa di Jackson. I filmati dovevano essere inclusi nel video di confutazione, ma il fidanzato della madre, Major Jay Jackson (nessuna parentela con Michael) ha chiesto delle compensazioni finanziarie in cambio.[*]
Nel corso di un’udienza preliminare del processo, Major Jackson ha ricordato dicendo ad uno dei collaboratori di Michael Jackson: “Questa famiglia non ha niente e voi state ricavando milioni dal video di confutazione e che cosa avete intenzione di fare per questa piccola famiglia?” Per placare Major Jackson, i collaboratori di Michael hanno offerto alla famiglia una casa e un’istruzione universitaria ai figli in cambio del loro permesso ad utilizzare i filmati. Major Jackson ha rifiutato l’offerta e ha fatto una richiesta di soldi. Mentre non è mai stato confermato da Major Jackson se ha o meno ricevuto denaro dalla sfera di Jackson, il video della famiglia non è stato incluso nella versione televisiva del video di confutazione, indicando che la sua richiesta di risarcimento non è stata soddisfatta. [**]
Jay Jackson ha anche testimoniato che a febbraio è stato avvicinato da due giornalisti britannici che erano interessati a pagare per la storia della famiglia. Secondo uno dei giornalisti che ha preso contatto con la famiglia, “Il dato di partenza è stato di $ 500 da parte mia, e questo è presumibilmente il presupposto su cui [Major Jackson] si è consultato con la madre”. Major Jackson è tornato indietro con una richiesta di 15 mila dollari ed è stato mandato via .
Quando i loro tentativi di fare cassa sulla polemica post-Bashir sono andati a vuoto la famiglia ha presentato un’istanza d’aiuto di emergenza il 3 marzo 2003. I documenti di Corte rivelano che una settimana dopo, la madre ha presentato un’ istanza di aumento degli alimenti dal suo ex marito e ha chiesto che il suo assegno di mantenimento per il bambino fosse raddoppiato.
Poco dopo, è tornata da Dickerman con dei piani che prevedevano di citare in giudizio Michael Jackson per un problema estraneo alle molestie su minori.
Dickerman ha iniziato una campagna epistolare contro Mark Geragos, sostenendo che Jackson era in possesso di alcuni beni della famiglia, compresi mobili e passaporti. Dickerman ha chiesto la restituzione di questi articoli e ha anche affermato che la famiglia era “perseguitata” e “terrorizzata” dall’ investigatore privato di Geragos, Bradley Miller. Tutto ciò sarebbe successo molti mesi prima che la famiglia avrebbe fatto queste affermazioni alla polizia.
Mentre il rapporto tra Michael Jackson e la famiglia era diventato inevitabilmente contenzioso dopo la messa in onda del documentario di Bashir, loro hanno sempre sostenuto che Jackson non ha mai abusato sessualmente del ragazzo. Tutto è cambiato nel giugno del 2003, quando Larry Feldman – l’avvocato civile che ha mediato per i 15 milioni di dollari nell’accordo per il primo accusatore di Jackson – è stato introdotto nel quadro.
[*] i filmati in questione sono stati prodotti da Lerry Nimmer e raccolti in un documentario già in commercio in formato DVD: Michael Jackson: The Untold Story of Neverland [la storia mai raccontata di Neverland]www.nimmer.net/
Un piccolo assaggio www.youtube.com/watch?v=sp9KRtkVgOo…ex=0&playnext=1
Al momento presente solo in inglese.
[**] i filmati a cui si fa riferimento sono i famosi “take two the footage you were never meant to see” [i filmati che non volevano farti vedere]
Take Two (Traduzione COMPLETA)
www.youtube.com/watch?v=qDMvL6pf3sw&feature=related
www.youtube.com/watch?v=fAtv22QusrI&feature=related
www.youtube.com/watch?v=WAPHiKvzBSE&feature=related
www.youtube.com/watch?v=s6s4gOL1f_U&feature=related
www.youtube.com/watch?v=JiQXRYiT1-A&feature=related
www.youtube.com/watch?v=UT-w0VKyc-E&feature=related
www.youtube.com/watch?v=M91_DrLikzc&feature=related
www.youtube.com/watch?v=iKuwAwo7BDs&feature=related
www.youtube.com/watch?v=zAbDT4soXlE&feature=related
[in questo estratto c’è una piccola testimonianza di Elizabeth Taylor al Larry King Live, che se non ricordo male non dovrebbe essere presente negli altri video, in caso contrario ‘pardon’]
Take Two – The Footage You Were Never Meant To See-extract2
www.youtube.com/watch?v=-jDobgJzDjI
[e questa è la dichiarazione spontanea di Bashir dopo il 25 giugno 2009]www.youtube.com/watch?v=kqDXp7X8cd4&feature=related
L’ ENTRATA IN SCENA DI LARRY FELDMAN E STAN KATZ
Dopo l’incontro con l’avvocato civile Larry Feldman, il ragazzo finalmente si fece avanti con le accuse di abusi sessuali contro Michael Jackson. Feldman ha inviato il ragazzo e la sua famiglia a vedere lo psichiatra Stan Katz, che era stato coinvolto anche nel caso del 1993. Secondo documenti ottenuti dalla NBC, il dottor Katz ha detto al ragazzo: “Guarda, se si va avanti con la causa civile, la tua famiglia potrà ricevere una qualche somma di denaro in caso di vittoria.”
Improvvisamente, luridi dettagli sul presunto abuso cominciarono a concretizzarsi. Il ragazzo ha sostenuto che, mentre lui a Neverland “ho bevuto alcool ogni sera e sentivo uno strano ronzio”, quando ha detto a Jackson che aveva mal di testa, lui presumibilmente gli avrebbe detto: “continua a bere, ti farà sentire meglio.”
Il fratello minore del ragazzo ha affermato che lui e suo fratello “dormivano costantemente nella camera di Michael con Michael … nel letto di Michael”. Egli ha affermato di aver visto Jackson toccare il fratello impropriamente in almeno due distinte occasioni.
Questi sono stati gli stessi ragazzi che, meno di quattro mesi prima, avevano difeso con veemenza Jackson con gli assistenti sociali. Per qualche ragione, dopo tutte le loro negazioni precedenti di abuso da parte di Jackson, la famiglia ha drasticamente cambiato la loro storia dopo il coinvolgimento di Feldman e Katz.
Feldman ha preso la famiglia ed è tornato al Department of Children and Family Services e ha chiesto loro di ribaltare il responso di “sentenza infondata”. Il DCFS rifiutò, dicendo che, poiché il ragazzo non era in pericolo imminente, non c’era altro da fare. Il dottor Katz ha poi segnalato il presunto abuso al Dipartimento di Polizia di Santa Barbara che successivamente ha avviato un’indagine nel giugno 2003.
Oltre ad essere coinvolto con entrambi gli accusatori di Jackson, il dottor Katz ha un altro collegamento con il caso Jackson – tra i suoi pazienti era incluso Bradley Miller, l’investigatore privato che era stato assunto da Mark Geragos per tenere d’occhio la famiglia.
Katz ha parlato alle autorità a proposito del coinvolgimento di Miller nel caso, e li ha informati su un nastro che Miller aveva registrato a metà febbraio della famiglia che difendeva Jackson. In quella che sembra essere una mossa estremamente insolita, le autorità di Santa Barbara hanno poi chiesto al patrigno dell’accusatore Jay Jackson di aiutarli a indagare su Miller. Lavorando come un “agente confidenziale”, Major Jackson è stato posizionato fuori dall’ubicazione della sede di Miller per aver modo di riferire le sue scoperte al SBPD [Santa Barbara Police Department].
Dopo cinque mesi di indagini, il Dipartimento di Polizia di Santa Barbara era pronto ad andare avanti con il suo caso. Ma in primo luogo, la famiglia avrebbe dovuto accettare di mettere la loro causa civile in attesa e andare avanti con la causa penale contro Jackson.
JACKSON E’ ARRESTATO E ACCUSATO
Nel giugno del 2003, a Santa Barbara, il procuratore distrettuale Tom Sneddon ha cominciato a indagare personalmente a sostegno della famiglia accusatrice contro Michael Jackson. Note dal terapista del ragazzo rivelano che la famiglia aveva anche in programma di presentare una causa contro Jackson con l’aiuto dell’avvocato civile Larry Feldman. Tuttavia, i loro piani di citare in giudizio la pop star, avrebbero dovuto aspettare. Dopo il 1993, Sneddon ha modificato le leggi della California in modo che, dalla stessa denuncia si desse origine sia al procedimento civile che a quello penale, e che il procedimento civile sarebbe rimasto in essere fino a dopo che la causa penale non fosse stata risolta. Di conseguenza, se la famiglia avesse scelto di andare avanti con la loro causa, il procedimento sarebbe rimasto inattivo fino a quando i termini di prescrizione del procedimento penale fossero scaduti.
Mentre sarebbero passati anni, prima che la famiglia avrebbe potuto chiedere il risarcimento in denaro da Jackson in tribunale, sono stati informati da Sneddon di un fondo per le vittime di Stato, che avrebbe potuto fornire loro una compensazione finanziaria se avrebbero mantenuto su le accuse. A novembre, Sneddon ha incontrato la madre dell’ accusatore in un parcheggio vuoto per fornirle la documentazione necessaria per richiedere il fondo. Meno di un mese dopo, la famiglia andò avanti con il caso.
L’accusatore e la sua famiglia hanno fornito alle autorità un affidavit di cinquanta pagine dettagliate sulle loro accuse. In aggiunta alle accuse di molestie su minore, la famiglia ha anche sostenuto che sono stati tenuti in ostaggio nel ranch di Neverland da Jackson per alcuni giorni nel febbraio 2003. Usando questo affidavit, Sneddon ha ottenuto un mandato di arresto per Michael Jackson, nonché un mandato di perquisizione al Neverland Ranch.
Più tardi, nello stesso giorno, le autorità hanno anche perquisito l’ufficio di Bradley Miller, l’investigatore privato di Mark Geragos. Durante il raid, Sneddon ha confiscato un nastro che conteneva filmati della famiglia accusatrice mentre lodava Jackson. Il contenuto del nastro avrebbe potuto rappresentare un problema per l’accusa: l’intervista con la famiglia è stata condotta nel febbraio 2003, ma secondo l’affidavit della famiglia, Jackson aveva molestato il ragazzo e rapito la famiglia in quello stesso mese. Avere accesso a questo nastro, ha dato a Sneddon l’opportunità di familiarizzare con la strategia della difesa di Jackson, che si sarebbe concentrata molto probabilmente intorno alle dichiarazioni incoerenti della famiglia.
A dispetto di questa evidenza, Sneddon ha perseguito la causa. Il 19 novembre ha tenuto una conferenza stampa in cui il suo comportamento ha indotto molti a credere che egli avesse dei rancori contro Michael Jackson derivanti dal caso del 1993. Nonostante la gravità delle accuse, Sneddon e lo sceriffo Jim Anderson hanno creato un clima gioviale, facendo scherzi vari a spese di Jackson.
Dopo che Jackson fu arrestato, Sneddon rilasciò un’intervista esclusiva a Diane Dimond dove fece riferimento alla pop star come “Wacko Jacko”, ma negò fortemente di nutrire sentimenti di vendetta contro di lui. Successivamente ha chiesto scusa per i suoi commenti, dicendo: “Se mia madre fosse ancora viva, mi avrebbe rimproverato di non essere una brava persona”.
Ai primi di dicembre, la notizia che Jackson era stato scagionato da ogni accusa dal Department of Children and Family Services già nel mese di febbraio, era trapelata alla stampa. Sneddon ha respinto l’inchiesta del DCFS dandole la stessa importanza di “un intervista”, omettendo di precisare che il suo dipartimento aveva indagato su Jackson nel mese di febbraio ed era arrivato alla stessa conclusione del DCFS. Indipendentemente da ciò, il 18 Dicembre, Jackson è stato accusato con 7 capi d’accusa di aver tenuto un comportamento volgare e lascivo con un bambino di età inferiore ai 14 anni e 2 capi d’accusa per somministrazione di un agente intossicante. Questi presunti atti avrebbero avuto luogo tra il 7 febbraio e il 10 marzo.
Molti sono stati sorpresi dalla discutibile sequenza temporale. Jackson conosceva questo ragazzo da due anni e avrebbe cominciato a molestarlo proprio mentre era nel mezzo di uno scandalo enorme che lo riguardava e con alle spalle le passate accuse di abusi sessuali? Come avrebbe potuto Jackson, molestare il ragazzo, mentre era contemporaneamente sotto inchiesta per abusi sessuali da due tipologie distinte di autorità? Perché tutta la famiglia di continuo nega ogni addebito da parte di Jackson, fino a quando non entra in contatto con un avvocato civile? Inoltre, è sembrato molto sospetto che Jackson abbia assunto il suo avvocato difensore, prima che ogni presunto crimine fosse stato commesso.
Nei mesi successivi al deposito delle accuse, gran parte della strategia difensiva di Jackson era trapelata alla stampa. Il pubblico venne a conoscenza del passato litigioso della famiglia, i loro dinieghi precedenti di abuso da parte di Jackson e il loro coinvolgimento con Larry Feldman, l’avvocato civile che ha rappresentato il primo accusatore di Jackson. Mark Geragos ha inoltre informato i media che Jackson ha un “alibi d’acciaio” per tutte le date nella sequenza temporale dell’accusa. Come poteva Sneddon procedere con il caso quando aveva un accusatore che ha mancato di credibilità e un convenuto con un alibi? Continua a leggere per scoprirlo …
NUOVE ACCUSE
Sebbene Tom Sneddon ufficialmente avesse depositato una denuncia penale contro Michael Jackson nel dicembre 2003, più tardi portò il caso a un gran jury segreto, che determinò un nuovo atto d’accusa con 10 capi d’imputazione. Le nuove accuse rivelano delle preoccupanti incongruenze nel caso presentato dall’accusa e indicano anche che le prove della difesa di Jackson furono ingiustamente utilizzate contro di lui. Si prega di leggere attentamente le sezioni seguenti per acquisire una migliore comprensione dell’accusa formulata dal gran jury:
Come ha fatto la convocazione di un gran jury a mettere in svantaggio il team di difesa di Jackson?
In primo luogo va rilevato che il procedimento del grand jury ha tolto a Jackson IL DIRITTO DI UN’UDIENZA PRELIMINARE.
L’udienza preliminare è utile alla difesa perché permette di:
1) controinterrogare i testimoni dell’accusa
2) avere un’idea di quali prove l’accusa abbia
3) prepararsi meglio per un processo
La tesi dell’accusa può anche essere generata nel corso di una udienza preliminare, se il giudice ritiene che non vi siano prove sufficienti per andare al processo. Evitando un’udienza preliminare, Sneddon ha potuto presentare il suo caso senza la presenza degli avvocati della difesa.I suoi testimoni NON sono stati interrogati e le eventuali prove da lui presentate al gran jury NON sono state contestate.
La maggior parte degli esperti legali concordano sul fatto che, presentando un caso a un gran jury, è quasi garantito che il pubblico ministero ottenga un atto d’accusa restituito. Se agli avvocati della difesa di Jackson fosse stata data la possibilità di interrogare l’accusatore e altri testimoni nel corso di un’udienza preliminare, il caso sarebbe caduto a pezzi. Sneddon è riuscito ad evitare questo portando il suo caso a un grand jury.
Qual è la differenza tra le accuse della denuncia originaria e gli oneri nell’atto d’accusa?
Il 30 aprile 2004, Jackson viene incriminato da un gran jury con quattro capi d’accusa per condotta volgare e lasciva con un minorenne; quattro capi d’accusa per gestione di un agente inebriante; un capo d’accusa per tentate molestie su minore e un capo d’accusa per cospirazione. Questi presunti atti avrebbero avuto luogo tra il 20 febbraio e il 12 Marzo 2003.
Se si guarda alla denuncia originaria e si confronta con l’accusa, troverete che, mentre l’accusatore è lo stesso, il caso presentato da Sneddon ha subito diversi cambiamenti rilevanti. Jackson era stato inizialmente accusato con sette capi d’accusa per comportamento osceno e lascivo con un minore e due capi d’accusa per gestione di sostanze eccitanti tra il 7 febbraio e il 10 marzo.
Una differenza notevole nella storia dell’accusatore – oltre allo spostamento della linea temporale e la variazione della quantità di volte che sarebbe stato abusato – è che gli oneri che lo Stato denuncia riportano che al ragazzo era stato dato dell’alcol solo due volte. Ciò indica che l’accusatore era sobrio durante la maggior parte delle occorrenze di presunto abuso. Gli oneri nell’atto dell’accusa, tuttavia, suggeriscono che il ragazzo era ubriaco durante ogni incidenza di presunto abuso.
Forse il cambiamento più discutibile, tuttavia, è che l’accusa di cospirazione non figurava nelle cariche della denuncia originale. La famiglia del ragazzo era andata alla polizia nel mese di giugno del 2003 e a Jackson non era stata addebitata fino a dicembre; le autorità avevano cinque mesi per indagare le rivendicazioni della famiglia contro Jackson. Sicuramente, se ci fossero state le prove di una cospirazione, sarebbero state scoperte durante i primi cinque mesi di indagine.
Qual è la base dell’accusa di cospirazione che è stata proposta contro Jackson?
Nell’atto d’accusa, Jackson viene accusato di 28 palesi atti di cospirazione tra cui sottrazione di minori, falso imprigionamento ed estorsione. L’accusa sostiene che Jackson ha cospirato con cinque dipendenti senza nome per rapire la famiglia e costringerli a fare affermazioni positive su di lui. Secondo l’accusa, Jackson ha costretto la famiglia a fare queste affermazioni in modo da poter migliorare la sua immagine pubblica dopo la messa in onda del controverso documentario Living with Michael Jackson. Avrebbe poi presumibilmente molestato il ragazzo.
Anche se i collaboratori di Jackson sono stati accusati di sequestro di persona della famiglia, Jackson è l’unico imputato; i cinque presunti cospiratori non sono incriminati. Alcuni esperti legali hanno ipotizzato che Sneddon li abbia minacciati con delle accuse a carico loro se avessero deciso di andare a favore di Jackson. Secondo Joe Tacopina, un avvocato di due dei presunti cospiratori, ai suoi clienti sarebbe stata offerta l’immunità se avessero deciso di testimoniare contro Jackson. Entrambi gli uomini rifiutarono l’offerta di Sneddon e negarono le accuse della famiglia.
Sneddon ha usato le prove della difesa di Jackson per modificare la debole tesi dell’accusa?
Sembra che Sneddon, dopo essere venuto a conoscenza della strategia difensiva per Jackson, abbia modificato il suo caso in modo che Jackson non avesse nulla con cui difendersi. Ecco alcuni esempi di come Sneddon ha usato quello che sapeva sulle prove della difesa di Jackson per rafforzare la tesi dell’accusa:
1) Durante l’estate del 2003, Sneddon è stato informato dallo psichiatra Stan Katz che l’investigatore privato Bradley Miller era in possesso di un nastro in cui l’accusatore e la sua famiglia lodano Jackson. Il nastro è stato fatto in febbraio e apparentemente contraddiceva le affermazioni della famiglia secondo le quali Jackson li aveva rapiti e aveva molestato il ragazzo in quel mese. Venuto a conoscenza di questo nastro, Sneddon ha fatto perquisire l’ufficio di Miller, ha preso il nastro e lo ha visualizzato. Queste azioni rappresentano una violazione dei diritti avvocato/cliente di Jackson perché Miller stava lavorando per l’avvocato di Jackson.
Visualizzando il nastro, Sneddon ha scoperto che la strategia di difesa di Jackson probabilmente ruotava intorno ai precedenti dinieghi di abuso della famiglia. Sneddon ha quindi trovato un modo per screditare questa prova, affermando che la famiglia fosse stata costretta a fare dichiarazioni positive per conto di Jackson cosicché il cantante avrebbe potuto migliorare la sua immagine dopo la messa in onda del documentario di Martin Bashir. Questa è la base dell’accusa di cospirazione che è stata presentata al grand jury nel mese di aprile del 2004. Se Sneddon non avesse visto la prova della difesa di Jackson, l’accusa di cospirazione non si sarebbe materializzata e il nastro sarebbe stato utilizzato per scagionare Jackson. Invece, adesso viene usato dall’accusa come prova di un complotto criminale.
2) Nel dicembre 2003, Mark Geragos ha detto al Larry King che alle persone all’interno della sfera di Jackson è stato detto di tenere d’occhio la famiglia dopo la messa in onda del documentario Living with Michael Jackson. Secondo diverse fonti, i lavoratori prendevano appunti attentamente e hanno documentato il comportamento sospetto della madre. Questi lavoratori sarebbero stati senza dubbio chiamati a testimoniare dalla difesa. Accusandoli di essere parte di una cospirazione, Sneddon ha macchiato la loro potenziale testimonianza. Sembra che le precauzioni prese da Jackson per proteggere sé stesso da una famiglia apparentemente opportunista (come chiedere ai suoi collaboratori di fare attenzione al comportamento discutibile da parte della madre), siano state usate contro di lui come prova di una cospirazione.
3) Geragos ha detto alla stampa che Jackson aveva un alibi di ferro per ogni data del presunto abuso. Accusando i collaboratori di Jackson di cospirare con lui, forse Sneddon ha screditato “l’alibi di ferro” di Jackson.
4) L’intervista della famiglia con il Department of Children and Family services è stata effettuata intorno al 20 febbraio. Come ricorderete, l’intera famiglia ha negato gli abusi da parte di Jackson, ha detto che Jackson non era mai stato da solo con il ragazzo e che il ragazzo non aveva mai condiviso il letto con lui. Questo è stato un grande buco nel caso presentato dall’accusa. Secondo la denuncia originaria, l’abuso ha avuto inizio il 7 febbraio, ma secondo le dichiarazioni fatte dalla famiglia intorno al 20 febbraio, il ragazzo non era mai stato da solo con Jackson. È impossibile che qualsiasi abuso si sia verificato tra il 7 febbraio e 20 febbraio. Se guardate le nuove accuse, queste due settimane sono scomparse dalla linea temporale. L’abuso è ora sospettato di aver avuto luogo dopo il 20 febbraio, rendendo così le prime dichiarazioni della famiglia agli assistenti sociali irrilevanti.
5) Secondo Geragos, la famiglia ha registrato un video con le dichiarazioni giurate e firmato numerosi affidavit in cui affermavano che Jackson non ha fatto niente di male. In realtà, loro apparentemente stavano ancora difendendo Jackson, anche dopo il 10 marzo. Dicendo che la famiglia è stata rapita, molestata e minacciata dai membri della sfera di Jackson, Sneddon ha ora un modo per giustificare il fatto che stavano difendendo Jackson prima, durante e dopo che il presunto abuso si è verificato.
Perché le accuse di sequestro di persona mancano di credibilità?
L’accusa di cospirazione potrebbe aver fatto apparire il caso di Sneddon più logico alla maggior parte della gente, ma per coloro che hanno seguito da vicino il caso, aggiunge ulteriori incongruenze nelle accuse contro Michael Jackson. Qui ci sono diverse ragioni perché le rivendicazioni della famiglia riguardo al rapimento potrebbero essere false:
1) L’accusa sostiene che Jackson ha costretto la famiglia a rilasciare dichiarazioni in sua difesa perché voleva migliorare la sua immagine pubblica dopo la messa in onda del documentario di Bashir. Se questo è vero, molte domande vengono alla mente:
Perché il video della famiglia non è stato incluso nella confutazione televisiva di Jackson al documentario?
Perché Jackson poteva circolare liberamente e molestare il ragazzo, se era così preoccupato che le persone potessero pensare che fosse un molestatore di bambini?
Il patrigno dell’accusatore nella sua testimonianza afferma che ha chiesto a Jackson del denaro in cambio della partecipazione della famiglia nel video di confutazione. Se Jackson aveva in mano la famiglia contro la loro volontà, come si spiega la richiesta di soldi da parte del padre? Certamente, se Jackson è stato in grado di forzare la famiglia a lodarlo di fronte alla telecamera, avrebbe potuto anche costringerli a firmare un modulo di consenso che gli avrebbe permesso di utilizzare le riprese; in queste circostanze, il patrigno non avrebbe avuto alcun motivo per chiedere un compenso in denaro.
2) La famiglia sostiene che sono stati trattenuti contro la loro volontà al Neverland ranch di Jackson nel febbraio 2003, ma la storia dimostra che in tutto quel mese, vi sono state numerose opportunità per chiedere aiuto. Per esempio:
– Due dipartimenti di polizia intervistarono la famiglia a metà febbraio 2003, dopo che è stato chiesto di indagare su Jackson. Perché nessuno dei membri della famiglia ha indicato agli operatori sociali che erano trattenuti contro la loro volontà? Perché nessuno degli assistenti sociali ha capito che qualcosa non andava?
– La madre si è messa in contatto con l’avvocato civile Bill Dickerman nel febbraio 2003. Perché non dirgli di telefonare alla polizia? Inoltre, i rapitori in genere, lasciano che le loro vittime visitino il loro avvocato civile?
– La famiglia continuò a fare diverse apparizioni televisive nel febbraio 2003, non potevano tentare di chiedere l’aiuto di qualcuno, mentre erano in pubblico?
– Secondo l’accusa, la famiglia è stata in grado di fuggire da Neverland, ma Jackson “lusingato” li ha fatti tornare indietro. Perché non sono andati alla polizia subito dopo essere scappati? E se avessero veramente avuto paura per la loro sicurezza, perché hanno permesso al loro rapitore di parlare con loro per farli ritornare a casa sua?
– Il marito della madre ha testimoniato che la famiglia era nel suo appartamento quando l’investigatore privato Bradley Miller li ha intervistati nel mese di febbraio. Perché erano a casa del patrigno quando furono presumibilmente rapiti da Michael Jackson e dai suoi dipendenti?
3) L’avvocato divorzista della madre, Michael Manning, ha detto ai giornalisti che la madre stava ancora lodando Jackson nel mese di aprile del 2003. Perché avrebbe dovuto difendere Jackson dopo essere stata presumibilmente rapita da lui?
Allora che fare?
Recentemente, il nuovo avvocato di Jackson, Thomas Mesereau Jr., ha presentato una mozione per respingere l’atto d’accusa del Grand Jury, sostenendo che il procedimento non è stato condotto in modo corretto. La sezione successiva prenderà in esame i numerosi casi e le accuse di cattiva condotta da parte di Sneddon.
Qual è la mia età?
In una recente mozione della difesa, l’avvocato Brian Oxman ha sottolineato che la madre dell’accusatore di Michael Jackson, “ha testimoniato davanti al Grand Jury senza il beneficio dei farmaci”. Dopo aver letto le centinaia di pagine della sua testimonianza, io sono incline ad essere d’accordo.
Janet Arvizo – che attualmente porta il nome Janet Jackson – ha presentato diverse domande bizzarre durante tutto il procedimento del grand jury. Più in particolare, insiste sul fatto che Michael Jackson abbia rapito lei e i suoi figli e, con un astuto stratagemma, li abbia manipolati per dire cose carine su di lui davanti alla telecamera, convincendola che degli assassini stavano addosso a suo figlio.
Vorrei che fosse tutto inventato.
Se si desidera visualizzare le trascrizioni per sé stessi, fare clic qui anche se devo avvertirvi che vi verrà un gran mal di testa se tenterete di leggerle tutte, vale a dire che la signora Arvizo (o è la signora Jackson ora?) non ha neanche un po’ di buon senso. Come un osservatore senza mezzi termini ha detto leggendo la testimonianza della signora Arvizo: “è come camminare sul muro del silenzio.” Infatti. Pochi minuti dopo il giuramento, la signora Arvizo dà già l’impressione di essere un po’ confusa quando dice al giudice che lei non ha idea di quanti anni ha:
Inizialmente, ho pensato che la signora Arvizo aveva pronunciato male le parole. Forse intendeva dire che non sapeva quanti anni aveva quando i suoi figli erano nati. Ma poi, vi è ancora una volta a pagina 4, la sorprendente ammissione che Janet Arvizo non conosce la sua età:
Naturalmente, questo non significa necessariamente che Michael Jackson non abbia rapito la sua famiglia e molestato il figlio, ma questo non è un saggio sulla colpevolezza o l’innocenza di Jackson, è un saggio sui meriti dell’assunzione di farmaci. Andiamo avanti.
Secondo la testimonianza di Janet Arvizo, il rapporto della sua famiglia con Jackson è cambiato radicalmente dopo la messa in onda dell’ormai famoso documentario Living with Michael Jackson. Le due ore di programma, che ha messo l’accento sulla natura del rapporto di Jackson con il figlio della signora Arvizo “John”, ha portato ad uno scandalo enorme, che a sua volta ha spinto il team PR di Jackson a scattare in modalità ‘contenimento danni’. Le misure che sono state adottate per ripristinare l’immagine di Jackson dopo la messa in onda del documentario sono ora la base dell’ accusa di cospirazione contro di lui. L’accusa sostiene che Jackson abbia cospirato con diversi dipendenti per rapire, imprigionare ed estorcere dichiarazioni false dalla famiglia Arvizo.
E così la storia comincia.
“Questo fermerà i killer!”
Dopo che il documentario è andato in onda in Gran Bretagna, Jackson avrebbe telefonato alla signora Arvizo e avrebbe insistito che suo figlio partecipasse a una conferenza stampa per allontanare i killer:
Pop quiz time! Qualcuno vi telefona e vi dice che gli assassini stanno addosso al vostro bambino e che l’unico modo per fermarli è far partecipare il vostro bambino ad una conferenza stampa. Voi:
a) chiamate la polizia e dite loro che ci sono degli assassini sulle tracce del bambino
b) chiedete all’interlocutore chi è che sta addosso al bambino e perché
c) vi interrogate su come cavolo una conferenza stampa pubblica possa proteggere il bambino dai killer
d) tutte le precedenti
e) prendete il primo volo per la Florida e partecipate alla conferenza stampa, senza fare domande
Proprio come qualsiasi altra razionale e stabile madre, Janet Arvizo ha fatto la sua scelta. Dopo aver ricevuto la telefonata da Jackson, è volata in Florida con i suoi figli solo per scoprire che *gasp*[ndt: rimanere senza fiato] non c’era nessuna conferenza stampa. La truffa è palese, la conferenza stampa è l’atto numero uno del presunto complotto.
E se pensate che è stato astuto, aspettate di sentire quello che Michael Jackson ha fatto in un hotel in Florida:
Scioccante! Ha chiesto a Janet Arvizo di non guardare Living with Michael Jackson – atto palese numero due. Io non sono sicuro di come si potrebbe trattare di rapimento, di falsa prigionia o estorsione, o perché se qualcuno ti chiede di non guardare un programma TV, tutto ciò possa essere considerato un atto illegale, ma, accidenti, io sono solo uno studente di economia e commercio, che ne posso sapere io di legge?
Poi, a Janet Arvizo è stato chiesto da uno dei soci d’affari di Jackson di firmare un foglio di carta in bianco:
Beh, credo che dal momento che la conferenza stampa non ha funzionato, gli assassini infastiditi, abbiano avuto bisogno di qualcosa che li rendesse felici. Per qualche ragione, la signora Arvizo non si domanda che utilità possa avere per un gruppo di assassini apporre la sua firma su un foglio di carta bianco. Ma poi di nuovo, questi ipotetici assassini stanno dietro a un ragazzino di 12 anni della costa East di L.A, quindi chi lo sa, giusto?
Se dobbiamo credere alla versione degli eventi di Janet Arvizo, la sua firma sul foglio di carta bianco è stata poi sovrapposta su un altro documento che dimostrava che lei aveva accettato di prendere parte ad una causa contro l’emittente tv che ha mandato in onda Living with Michael Jackson. Suona plausibile. Non suona come se questa donna fosse felice della causa o altro.
Dopo averla manipolata per farle firmare il foglio di carta bianco, “la gente” di Michael Jackson ha avuto il coraggio di farle firmare un altro documento:
Non sono tutti soddisfatti questi c******* di assassini ? Diamine!
In ogni caso, la dichiarazione in questione dovrebbe essere quella che Janet Arvizo ha rilasciato nel febbraio 2003, dove fa riferimento a Jackson come il suo “angelo dei bambini”. O lei è stata ingannata quando ha firmato la dichiarazione o la signora Arvizo sta ora cercando di giustificare il fatto che ha pubblicamente elogiato Michael Jackson durante l’intero periodo di tempo durante il quale sarebbe stata tenuta in ostaggio da lui. Lascio a voi decidere cosa credere.
Rapito
Dopo il viaggio in Florida, la famiglia Arvizo tornò a Santa Barbara su un jet privato con Jackson, tre delle sue bambinaie, i suoi figli, il suo medico, Chris Tucker, la fidanzata di Tucker, Azja, e molti altri. E quì è dove la storia diventa strana.
Secondo la signora Arvizo, lei si svegliava nel cuore della notte a causa di uno spettacolo inquietante:
In risposta a tale affermazione, un sostenitore di Jackson che posta regolarmente sul King of Pop fan forum, ha proposto la seguente sfida: chi crede alla storia di Janet Arvizo? provare a leccare un bambino di fronte a sua madre e vedere cosa succede.
Finora, nessuno ha provato l’esperimento, ma ho intenzione di rischiare e supponiamo che se qualcuno tenterà di farlo finirà per ottenere un sacco di calci nel sedere. Naturalmente, Janet Arvizo non è chiaramente il tipico genitore in ottima forma, lei ha semplicemente liquidato l’incidente come un’allucinazione (ricordate quanto detto in precedenza circa l’assunzione di medicine?)
È interessante notare come l’unica persona che potrebbe avvalorare la storia della signora Arvizo è il figlio minore “James”. A tutti gli altri che erano sull’aereo è capitato di dormire proprio quando Michael Jackson ha deciso spontaneamente di iniziare a leccare la testa di “John” Arvizo. Non è straordinario?
Una volta che l’aereo è atterrato a Santa Barbara, Jackson avrebbe tenuto in ostaggio la famiglia nel suo ranch di Neverland (atto palese numero quattro). Secondo la signora Arvizo, il socio in affari di Jackson Dieter Weisner, ha ripetutamente detto alla famiglia che non erano autorizzati a lasciare Neverland perché Jackson voleva che partecipassero a una confutazione filmata del documentario di Martin Bashir. Naturalmente, le è stato detto che questo avrebbe fermato i killer (atto palese numero cinque).
Tutto ciò che ho da dire è che Jackson e i suoi sgherri sicuramente hanno inventato uno schema infernale – convincendo questa povera famiglia che degli assassini gli stavano addosso, solo per fare in modo che potessero ottenere alcune riprese degli Arvizo che lodano Jackson.
Ecco una riflessione: perché nessuno dei soci di Jackson ha chiesto agli Arvizo di comparire nel video? Jackson aveva contribuito a pagare le spese mediche di “John” Arvizo, sicuramente questa famiglia sarebbe stata più che felice di difenderlo in una intervista. Era addirittura necessario questo schema del presunto rapimento? O Michael Jackson è una versione mentalmente deficitaria di Don Corleone [? Dal testo: Either Michael Jackson is a mentally challenged version of Don Corleone or Janet Arvizo is making the whole thing up.] o Janet Arvizo ha inventato tutta la faccenda.
Non che sia importante il motivo per cui il video degli Arvizo non è mai in evidenza nella versione finale del video di confutazione di Jackson, ma questo annulla l’intero scopo del complotto per il sequestro di persona, no?
Fuga da Neverland: Parti I e II
Dopo essere stata trattenuta per giorni contro la propria volontà a Neverland, la signora Arvizo ha infine deciso di chiedere aiuto in casa di Jackson al manager Jesus Salas:
Salas ha aiutato la famiglia Arvizo a fuggire da Neverland nel bel mezzo della notte da quello che Janet Arvizo ha descritto come il “box dalle auto costose.” Anche se era ormai libera dalla morsa del male di Michael Jackson e dei suoi soci in affari trasformati all’occorrenza in scagnozzi, la signora Arvizo non chiama la polizia o dice a nessuno che si era appena liberata da un rapitore. Dice, però, di aver iniziato a ricevere numerose telefonate dal socio di Jackson, Frank Tyson, nelle quali la pregava di tornare a Neverland (atto palese numero sei).
Non era consapevole del fatto che i rapitori chiedono alle loro vittime di andare da qualche parte con loro. Ha pensato che in genere … umm … che li rapiscono così.
Oh beh, questo è il suo sistema di credenze.
Comunque, ecco quanto è stato detto in merito alla decisione della signora Arvizo di tornare a casa dal suo rapitore:
Frank Tyson avrebbe promesso anche alla signora Arvizo che “i tedeschi” (Deiter Weisner e il procuratore Ron Konitzer) erano stati licenziati dopo che Jackson aveva scoperto che a tradirlo erano stati, come dire, membri di famiglia. Questo, insieme all’insistenza di Tyson nel dire che i suoi figli erano in pericolo, ha indotto la signora Arvizo a tornare a Neverland.
Ma quando gli Arvizo sono arrivati, furono inorriditi nello scoprire che “i tedeschi” erano tornati. Uh oh. Immediatamente si sono resi conto che era stata una cattiva idea tornare nel luogo dove erano stati precedentemente tenuti in ostaggio (chi l’avrebbe mai detto?). La signora Arvizo ha nuovamente chiesto l’aiuto di Jesus Salas.
Apparentemente, anche se aveva fatto irritare Jackson, aiutando le sue vittime a fuggire, Jesus Salas aveva ancora un lavoro a Neverland. Questo è davvero un aspetto stupendo del signor Jackson. La maggior parte dei boss della criminalità avrebbero licenziato il tizio – o lo avrebbero ucciso. Però, Jackson deve averlo almeno spaventato, perché Jesus Salas ha detto alla signora Arvizo che non poteva più aiutare la famiglia. Una tragedia!
Ora Janet Arvizo sapeva che qualcosa non andava e ha chiesto di tornare a casa:
La signora Arvizo costretta a lasciare i suoi figli con i loro rapitori è tornata a casa del fidanzato Jay Jackson a Los Angeles:
C’è qualcosa che non va nei telefoni a pagamento della costa East di L.A? Oppure, ecco un’altra idea: dal momento che Michael Jackson aveva così gentilmente concesso a Janet Arvizo piena libertà, perché non è semplicemente andata personalmente alla stazione di polizia a denunciare che i suoi bambini erano stati rapiti?
Oh, beh, nessuno è perfetto.
Gli assistenti sociali in soccorso … o no
Fortunatamente per Janet Arvizo, un’altra occasione per ottenere indietro i suoi figli le si è presentata il 17 febbraio, quando ha ricevuto una chiamata dagli assistenti sociali che hanno voluto intervistare la famiglia Arvizo.
Tempo per un altro quiz. Gli assistenti sociali telefonano per chiedere di intervistare i vostri bambini, che sono stati rapiti da una pop star malvagia. Tu:
a) informi gli assistenti sociali che i tuoi bambini sono stati rapiti da una malvagia popstar
b) telefoni ai rapitori e dici: “Hey, pensate che qualcuno dei ragazzi potrebbe forse portare i miei bambini per un giorno a casa, solo per fare in modo che possano essere intervistati dagli assistenti sociali?”
Credo che dal momento che i suoi telefoni presumibilmente erano stati messi sotto controllo, la signora Arvizo ho deciso che sarebbe stata una cattiva idea raccontare agli assistenti sociali che cosa stava succedendo. Invece, ha chiamato Frank Tyson, che apparentemente non aveva alcun problema a portare i ragazzi per un colloquio, a una condizione però: Janet Arvizo doveva tornare a Neverland e portare con sé una dichiarazione videoregistrata su quanto Michael Jackson aveva fatto per aiutare la sua famiglia.
La signora Arvizo ha accettato di fare il video di confutazione e Frank Tyson ha accettato di portare i bambini per essere intervistati dal DCFS. Non è bello quando i rapitori e i familiari delle loro vittime sono in grado di lavorare oltre le loro divergenze e negoziare? Il video, in realtà mai trasmesso in televisione, è stato visionato dalla Giuria: Sì, signora, ho anche un sacco di “perché”, ma non hanno nulla a che fare con qualsiasi presunta attività criminalieda parte di Michael Jackson.
Dopo le riprese del video di confutazione, la signora Arvizo sarebbe stata consigliata dall’investigatore privato di Jackson, Brad Miller, di contattare un avvocato prima della riunione con gli assistenti sociali. La signora Arvizo è entrata in contatto con Vicki Podberesky, che avrebbe convinto la signora Arvizo a lodare Michael Jackson quando gli assistenti sociali l’avrebbero intervistata o altrimenti i suoi figli sarebbero stati ritirati dalla sua custodia:
Il giorno del colloquio, la fidanzata di Chris Tucker, Azja e il collaboratore di Jackson di nome Asaf si presentarono a casa di Mrs Arvizo. Quando gli assistenti sociali hanno detto ad Azja e ad Asaf che non potevano essere presenti durante l’intervista, Asaf ha aiutato la signora Arvizo a mettere via un filo metallico. Mentre si potrebbe sostenere che questa è la prova di una cospirazione, va notato che la signora Arvizo ha trasformato il dispositivo in meno di un minuto durante il colloquio (il nastro è andato in onda nella sua interezza su NBC lo scorso anno), così come si può ora affermare che ha mentito agli operatori sociali perché sapeva di essere ascoltata?
Avete sottovalutato la signora Arvizo se pensavate che non aveva una spiegazione per questo – anche se ha messo via il filo metallico, era convinta che “la gente” di Jackson poteva ancora sentire quello che diceva perché Asaf le disse che c’era un altro registratore nella stanza. La signora Arvizo dice che Asaf disse questo dopo che lei era stata cablata, ma da nessuna parte sul nastro può essere ascoltato Asaf fare una simile dichiarazione. Quando è stato chiesto di spiegare perché, ecco cosa ha detto la signora Arvizo:
“Bene. ‘La gente’ di Jackson si rese conto di quanto dannoso poteva essere questo nastro e ha deciso di modificarne alcune parti.”
Ecco una riflessione – se hanno pensato che questo nastro era così compromettente, perché non lo hanno semplicemente distrutto?
Naturalmente, tutto questo spiega facilmente perché Janet Arvizo e tutti e tre i suoi figli non avevano nulla a parte appassionate lodi per Jackson quando sono stati intervistati dagli assistenti sociali il 20 febbraio 2003. E’ al di là di me perché Jackson non si sarebbe nemmeno preso la briga di controllare l’intervista? Perché secondo la linea temporale della pubblica accusa, non erano ancora accadute le molestie. Perché Jackson avrebbe costretto la famiglia a dire che nessun abuso sessuale era avvenuto quando, anche se prendessimo per scontato che egli fosse colpevole, nessun abuso sessuale era realmente accaduto fino a quel momento? La mia testa sta iniziando a farmi male.
Costretti a fare shopping
Dopo l’intervista del DCFS, un dipendente di Jackson Vinnie Amen, avrebbe contattato la signora Arvizo dicendole che la sua dichiarazione videoregistrata su Jackson non è stata abbastanza convincente. Come conseguenza, lei e i suoi figli sarebbero stati spediti in Brasile. Chiamatemi pazzo, ma io qui non riesco davvero a vedere la relazione causa-effetto.
Il 21 febbraio, Janet Arvizo tornò a Neverland, ma fu intrappolata nella casa degli ospiti e le fu proibito di vedere i suoi figli. Alcuni giorni dopo, Jackson ha fatto trasferire la famiglia in un albergo di fantasia in cui gli ha permesso di fare telefonate, andare a fare shopping e uscire per i pasti e mangiare roba costosa. F*****o! [ndt: parolaccia facilmente intuibile :P] perché non posso essere sequestrato io da Michael Jackson?
La signora Arvizo ha sostenuto che lei e i suoi figli hanno tentato di fuggire dall’hotel, ma mentre stavano correndo fuori da esso, Frank Tyson, “era posizionato come una X davanti l’ascensore e ha fatto tornare me e i miei bambini nella stanza”. (pagina 54 del secondo giorno di testimonianza)
E mentre i gentili sequestratori gli permettevano di usare il telefono, non ha detto a nessuno che era tenuta lì contro la sua volontà:
Per quanto riguarda il suo piccolo shopping bagordo, Janet Arvizo ebbe a dire: lo shopping è stato un modo per manipolarmi.
Ha perfettamente senso.
Ed ora arriviamo alla mia parte preferita della storia. Dopo aver rapito la famiglia Arvizo, averli minacciati, costringendoli a firmare documenti e a rilasciare dichiarazioni in sua difesa e in generale comportandosi come uno stronzo, Michael Jackson non ha fatto nulla per fermare Janet Arvizo dal contattare un avvocato civile. Il 25 febbraio, nel bel mezzo della trama dell’intero rapimento, Janet Arvizo ha incontrato l’avvocato Bill Dickerman. E per rendere le cose ancora più ridicole, è stato uno dei dipendenti di Jackson che la spinse a incontrarsi con lui. Non mi credi? Leggere per credere:
amico, questa è la peggiore rapina di sempre! Ma prima di accusare Michael Jackson di essere stato un idiota, si deve rilevare che, secondo la signora Arvizo, gli scagnozzi di Jackson in realtà non prendevano ordini da Jackson, ma dall’avvocato difensore di alto profilo Mark Geragos:
Che c***o?!? Così Geragos era disposto a partecipare a questa congiura, rischiando di essere esonerato e, eventualmente, arrestato solo per fare in modo che Michael Jackson poteva mettere insieme una stupida videocassetta? Okaaaaaaaaaay,andiamo avanti…
La cospirazione per scaricare le urine
Così questo è il caso fino ad ora: nel febbraio del 2003, Michael Jackson, Mark Geragos, un socio in affari di Jackson, due dipendenti di Neverland e due altri avvocati hanno cospirato per rapire una famiglia e per costringerla a fare dichiarazioni videoregistrate dove dicevano che Jackson è un bravo ragazzo. Anche se il punto centrale di questa cospirazione era quello di combattere la speculazione che era un molestatore di bambini, Michael Jackson ha scelto questo esatto momento per cominciare a molestare John Arvizo. Questo è successo dopo che conosceva il ragazzo da tre anni. Egli inoltre presumibilmente disponeva di alcol quando era con John Arvizo e suo fratello.
Anche se questo era un piano apparentemente perfetto, un piccolo problema è sorto quando John Arvizo ha dovuto cedere un campione di urina per la nomina del medico. In un intreccio ingegnoso per evitare che il medico rilevasse alcool nel sistema del ragazzo, Jackson avrebbe fatto scaricare al suo scagnozzo Vinné Amen il campione di urina nelle fogne:
Beh, questo è stato un grande piano soprattutto se si considera quanto sia difficile da trovare l’urina. Non è che John avrebbe potuto semplicemente – oh, non so – orinato in una tazza quando è arrivato in ospedale.
Fuga da Neverland: Parte III
L’ 11 marzo, Janet Arvizo sarebbe dovuta comparire in tribunale per chiedere un aumento della quota nell’assegno di mantenimento dei bambini e nell’assegno per gli alimenti. Anche se lei era in presenza di un giudice, non aveva ancora fatto alcuna menzione del fatto che i suoi figli erano tenuti in ostaggio: immagino che dal momento che Vinné Amen era lì c’era un clima intimidatorio quindi lei si sentiva impotente. (Anche se io non sono molto sicuro di cosa avrebbe potuto fare nel mezzo di un f*****o ricorso giurisdizionale)
Infine, a metà marzo, la signora Arvizo raccolse il suo coraggio e decise di prendere posizione contro le forze di Neverland. Con l’aiuto del suo fidanzato Jay Jackson, la signora Arvizo ha elaborato il seguente piano:
mi piace ancora la mia idea di trovare un telefono pubblico e chiamare la polizia, ma, hey, il suo piano ha funzionato meglio. La signora Arvizo ha convinto Frank Tyson a portare i bambini a casa dei suoi genitori per pochi giorni e ciò è stata la fine dei loro problemi. È bastato questo per superare in astuzia “la gente” di Michael Jackson? Wow.
Piuttosto che usare la forza fisica per ottenere indietro i bambini a Neverland (come qualsiasi altro rapitore avrebbe potuto fare), la “gente” di Jackson li ha semplicemente minacciati di non restituire gli oggetti che avevano portato dall’appartamento della signora Arvizo (pagina 93 del secondo giorno di testimonianza). Che razza di minaccia è?
“Senti cagna, o i vostri bambini o i vostri mobili, capito?”
Ed ora, il nostro quiz finale. Dopo un mese in cui siete stati rapiti, minacciati, inseguiti, molestati, voi e i vostri figli infine fuggite. Tu:
a) chiami la polizia e dici loro che siete stati rapiti, minacciati, inseguito e molestati
b) decidi di dimenticare tutto
Scopriamo qual è stata la risposta di Janet Arvizo:
“Io non voglio i soldi del diavolo”
A quanto pare, la signora Arvizo non era decisa a perdonare perché ha subito cercato i servizi dall’avvocato civile Bill Dickerman. Dickerman ha scritto numerose lettere ai Geragos chiedendogli di inviare agli Arvizo tutte le dichiarazioni che avevano fatto in difesa di Jackson, nonché tutte le copie che sono state prodotte. Accidenti, mi chiedo perché queste affermazioni sono state di tale importanza per la famiglia Arvizo. Potrebbe essere che questo materiale avrebbe potuto rivelarsi un grosso problema se gli Arvizos avessero deciso di citare in giudizio Jackson per presunti abusi sessuali?
Nah. Janet Arvizo non è neanche interessata al denaro di Michael Jackson:
in effetti, secondo Janet Arvizo, Michael Jackson è colui che l’ha derubata.
Accidenti, penso che possedere la metà del catalogo ATV della Sony non è redditizio quanto si potesse immaginare. Voglio dire, perché rubare scarpe Timberland da qualche povera madre single? Questo è abbastanza abietto. Janet Arvizo sembrava molto turbata per la perdita dei suoi stivali:
Per quanto mi piacerebbe rispondere a questo con un commento sarcastico, non ho idea di cosa stia parlando qui. Di Kernels Popcorn [marca di popcorn americani www.kernelspopcorn.com/]? Eh?
La questione rimane ancora centrata sul perché Janet Arvizo è andata da un avvocato civile se non era interessata ai soldi di Michael Jackson. In effetti, è andata da due avvocati civili prima ancora che la polizia la coinvolgesse. Anche il secondo avvocato civile, guarda caso, è lo stesso uomo che ha rappresentato il primo accusatore di Jackson nel 1993 e ha negoziato un accordo di svariati milioni di dollari tra Jackson e la famiglia del ragazzo. Abbastanza coincidentalmente, i ragazzi Arvizo si fecero finalmente avanti con le loro accuse di abuso dopo aver coinvolto Feldman e dopo che gli viene detto che la loro famiglia avrebbe potuto fare milioni se avesse intrapreso una causa contro Jackson.
Così, tanto per non volere i soldi del diavolo.
ma seriamente…
Dovrebbe essere ovvio a chiunque con un cervello funzionante che Janet Arvizo è piena di m***a. Basandosi sul suo ricordo riguardo lo svolgimento degli eventi, lei ha avuto numerose opportunità di contattare la polizia durante il suo presunto rapimento, ma non lo ha mai fatto. Questo mi porta a credere che non era di fatto sequestrata e si accostò a questa storia ridicola solo per giustificare il fatto che lei e i suoi bambini hanno difeso con veemenza Jackson per tutto il mese di febbraio del 2003 – lo stesso mese durante il quale Jackson avrebbe molestato John Arvizo.
E’ sufficiente dire che l’unico motivo per cui questo caso è andato a processo è perché il procuratore distrettuale Tom Sneddon è stato ossessionato da Jackson, da quando nel 1993 la causa contro la pop star è crollata. Da allora, Sneddon ha più volte parlato con la stampa sul caso Jackson e ha anche riaperto l’inchiesta in diverse occasioni, basandosi solo su relazioni prive di fondamento di altri accusatori prese dai tabloid. Ma anche dopo una persecuzione esaustiva di Jackson per undici anni, questo era tutto quello che Sneddon aveva in mano: una famiglia -artista nella truffa- che, in passato, ha fatto le loro dubbie accuse di abuso sessuale a scopo di lucro.
Ma come chiunque abbia seguito il caso Jackson, sa che se avete i mass media dalla vostra parte (così come un’impresa di PR che usa certamente l’Associated Press* per diffondere le storie pro-accusa) e un pubblico che non esita ad assumere il peggio da qualcuno che non aderisce alle comuni norme sociali, è possibile fargli credere qualsiasi cosa – anche le insensate** accuse contro Michael Jackson.
[**qui l’autore dell’articolo utilizza “non-sensical” per definire le accuse contro Michael, uno dei significati che rendono meglio l’idea è il seguente: una assurda accozzaglia di parole. ndt]
* Associated Press è un’agenzia di stampa internazionale, con sede negli Stati Uniti d’America.http://en.wikipedia.org/wiki/Associated_Press
[traduzione di google] http://translate.google.it/translate?hl=it…ssociated_Press
IL PROCESSO
Le Accuse di Molestie
Jackson è accusato di aver molestato Gavin Arvizo nel suo Neverland Ranch in diverse occasioni nel marzo 2003.
Prove:
• La testimonianza di Gavin Arvizo, la presunta vittima.
• La testimonianza di Star Arvizo, che sostiene di avere assistito al presunto abuso in diverse occasioni.
Prove della difesa:
• Gavin Arvizo inizialmente ha riferito alle autorità che le presunte molestie si sono verificate prima di aver videoregistrato, lui e la sua famiglia, le dichiarazioni in difesa di Jackson. Questo significherebbe anche che il presunto abuso si è verificato prima che il ragazzo difendesse Jackson con gli assistenti sociali nel mese di febbraio. Gavin Arvizo sostiene ora che le molestie sono avvenute dopo aver ripetutamente negato qualsiasi atto illecito da parte di Jackson. Mentre è comprensibile che il ragazzo non riesce a ricordare le date esatte in cui egli sarebbe stato molestato, la sua affermazione iniziale che l’abuso ha avuto luogo prima che la videocassetta è stata registrata non può essere attribuita alla confusione da parte del ragazzo, perché ha anche detto agli investigatori che la videocassetta è stata fatta per coprire le presunte molestie (vedi la testimonianza del sergente. Steve Robel).
• Sulla base di ciò il procuratore distrettuale Tom Sneddon ha detto nel suo discorso di apertura, che è anche possibile che Michael Jackson non è stato con gli Arvizo a Neverland per tutto il mese di febbraio. Dalle pagine 115-116 della dichiarazione di apertura di Sneddon:
“Credo che le registrazioni dal ranch e le testimonianze di persone coinvolte qui dimostra che è fondamentalmente a partire dal 2 al 5 marzo, che il convenuto e gli Arvizo sono stati nel ranch insieme. E ancora una volta, dal 9 al 12 marzo, quando gli Arvizo hanno lasciato Neverland per l’ultima volta, che il Jackson – Michael Jackson, l’imputato in questo caso, era presente”.
Basti dire che se gli investigatori hanno scoperto che il signor Jackson non era con gli Arvizo per tutto il mese di febbraio (come Sneddon dice implicitamente nella sua dichiarazione di apertura), devono aver capito che Gavin Arvizo mentiva quando affermava di essere stato molestato alcune volte tra il 7 febbraio e 20 febbraio. Di conseguenza, il cambiamento della linea temporale da 7 Febbraio – 10 Marzo (come indicato nei capi d’accusa originali) a 20 febbraio – 12 marzo (come indicato nella serie attuale delle accuse).
• Secondo un investigatore, il ragazzo ha sostenuto inizialmente che era stato molestato da cinque a sette volte. Gavin Arvizo nella sua testimonianza fa riferimento solo a due casi di presunte molestie.
• Il fratello minore di Gavin Arvizo, Star, che presumibilmente è andato dove Jackson avrebbe molestato il fratello, ha detto in un interrogatorio che ci sono sette serrature sulla porta della camera di Jackson (vedi la testimonianza di Star Arvizo, pagina 12) e un allarme che si spegne se qualcuno si avvicina. Eppure in qualche modo, Star Arvizo è riuscito a entrare nella stanza di Jackson inosservato in due occasioni separate.
• Nella testimonianza del grand jury e in passato negli interrogatori della polizia, Star Arvizo ha affermato di aver visto Jackson sfregarsi il pene contro la parte posteriore di Gavin Arvizo, quando il bambino dormiva. Mentre, testimoniando al processo, Star Arvizo ha negato di aver mai fatto una tale dichiarazione. (Si veda la testimonianza di Star Arvizo, pagina 34)
• Quando l’avvocato difensore di Jackson ha sottolineato che la descrizione di Star Arvizo del secondo episodio di presunte molestie differiva da una descrizione che aveva dato in precedenza dello stesso avvenimento, il signor Arvizo improvvisamente ha affermato di aver effettivamente assistito a tre casi di presunto abuso. (Si veda la testimonianza di Star Arvizo, pagina 34 e il riepilogo da ‘E! Online’)
• Star Arvizo, ha affermato che, una volta Jackson è apparso nudo davanti a lui e a suo fratello. Durante la sua testimonianza, è stato chiesto a Gavin Arvizo se era consapevole del fatto che Jackson ha una malattia cutanea chiamata vitiligine che corrode il suo pigmento. Il sogonr Arvizo ha riconosciuto che egli era a conoscenza della malattia della pelle di Jackson. L’ avvocato di Jackson, poi gli chiese se era consapevole del fatto che Jackson ha macchie brune sul suo corpo, a cui il signor Arvizo rispose: “Io non sapevo delle macchie. Pensavo che fosse solo tutto bianco”. (Vedi la testimonianza di Gavin Arvizo, pg. 39) Ci sono varie immagini di Jackson su Internet dove si può chiaramente vedere che il suo corpo non è tutto bianco, come Gavin Arvizo ha sostenuto.
• Nella primavera del 2003, dopo che il presunto abuso ha avuto luogo, Gavin Arvizo disse al suo direttore che Jackson non aveva abusato sessualmente di lui. Il signor Arvizo sostiene di aver detto questo perché non voleva che i bambini a scuola si prendessero gioco di lui.
Le accuse sull’ alcool
Jackson è accusato di procurare a Gavin Arvizo del liquore in modo da poter sedurre il ragazzo.
Prove:
• Testimonianza di Gavin Arvizo
• Testimonianza di Star Arvizo
• Testimonianza di Davellin Arvizo
• Testimonianza di Kiki Fournier, ex cameriera di Jackson. Durante i suoi dodici anni di lavoro a Neverland, Fournier ha affermato di aver visto parecchi minorenni che “potrebbero” essere stati intossicati.
Prove della difesa:
• la signora Fournier ha ammesso di non aver mai assistito a nessun episodio in cui Jackson serve alcolici a minorenni.
• La difesa sostiene che i bambini Arvizo facevano irruzione nella cantina di Jackson e bevevano il suo alcol quando lui non era a Neverland.
• Nella sua testimonianza, Star Arvizo afferma che lui e suo fratello si sono ubriacati con Jackson dal momento del loro arrivo a Neverland da Miami (7 febbraio), al momento in cui hanno lasciato il ranch per la prima volta con il manager di famiglia Jesus Salas (12 febbraio) . (Si veda la testimonianza di Star Arvizo, pagine 14-15) Come già accennato, il procuratore ha detto che Jackson non era a Neverland con gli Arvizo durante questo lasso di tempo.
• Star Arvizo ha ammesso che conosceva l’esatta ubicazione della chiave della cantina di Jackson. (Si veda la testimonianza di Star Arvizo, pagina 19).
• La sorella dell’accusatore Davellin Arvizo sostiene che lei entrò nella cantina dei vini e ha assistito a una scena in cui Jackson serviva alcolici ai suoi fratelli più giovani. Sotto interrogatorio, è stato rivelato che non ha mai fatto una tale affermazione nelle sue interviste precedenti con la polizia. (Vedi testimonianza di Davellin Arvizo, pagine 148-150)
• Davellin Arvizo sostiene che Jackson serviva gli alcolici in cantina. Star Arvizo, tuttavia, ha testimoniato che Jackson ha servito dell’alcol a Davellin Arvizo in cucina. (Vedi testimonianza di Star Arvizo, pagina 54)
• Di fronte a una dichiarazione conflittuale che aveva fatto per quanto riguarda le accuse sull’alcol, Star Arvizo ha accusato il giornalista di Corte affermando che era stato lui ad aver frainteso.
Le accuse di pornografia
Jackson è accusato di aver mostrato materiale pornografico a Gavin e Star Arvizo.
Prove:
• Testimonianza di Gavin Arvizo
• Testimonianza di Star Arvizo
• I ragazzi erano in grado di dire agli investigatori dove Jackson teneva la sua scorta di materiale pornografico.
• Le impronte digitali dell’accusatore sono state trovate su una delle riviste porno di Jackson.
Prove della difesa:
• La rivista porno con le impronte digitali dell’accusatore non è stata testata per le stampe fino a dopo che il ragazzo l’ha toccata in un procedimento del grand jury nel mese di aprile 2004.
• La difesa sostiene che i ragazzi entrarono nella stanza di Jackson quando lui non era lì, a guardare le riviste per conto proprio. A sostegno di questa teoria, Star Arvizo ha testimoniato che egli conosceva il codice per entrare in camera da letto di Jackson (vedi la testimonianza di Star Arvizo, pg. 15).
• L’avvocato difensore di Jackson ha rivelato che la rivista che Jackson presumibilmente avrebbe mostrato a Star Arvizo e a suo fratello, è stata effettivamente rilasciata nel mese di agosto 2003 – cinque mesi dopo che gli Arvizo avevano lasciato il ranch per l’ultima volta.
• Nella testimonianza del grand jury, nell’aprile del 2004, Star Arvizo testimoniò che lui e suo fratello una volta avevano navigato su siti porno. Di fronte a una trascrizione di questa testimonianza, Star Arvizo ha risposto che “è solo un paragrafo che qualcuno ha scritto”.
L’accusa di cospirazione
Jackson è accusato di aver tenuto in ostaggio Gavin Arvizo e la sua famiglia a Neverland e di averli costretti a partecipare a una confutazione videoregistrata al Living with Michael Jackson il controverso documentario che è stato trasmesso nel febbraio 2003.
Prove:
• Testimonianza di Davellin Arvizo
• Testimonianza di Star Arvizo
• Testimonianza di Gavin Arvizo
• Testimonianza di Ann Marie Kite, una ex dipendente di Jackson che ha confermato che Living with Michael Jackson è stato un disastro per le pubbliche relazioni. Kite ha anche testimoniato che uno dei collaboratori di Jackson voleva dipingere Janet Arvizo, la madre dell’ accusatore di Jackson come una “p*****a drogata”, nei media.
• Testimonianza di Louise Palanker, un comico che fece amicizia con gli Arvizo. Secondo Palanker, lui avrebbe ricevuto una telefonata da Janet Arvizo in preda al panico, in cui gli disse che i soci di Jackson sono stati “malvagi”.
Prove della difesa:
• Kite ha lavorato per Jackson solo sei giorni e non lo ha mai incontrato o parlato con lui o con il suo accusatore.
• Louise Palanker ha detto alla polizia che pensava che Janet Arvizo era “stravagante” e “assolutamente bipolare”.
• La cameriera di Jackson, Kiki Fournier, che ha lavorato al ranch durante il tempo della presunta cospirazione, testimoniò che lei non credeva che la famiglia sia stata “detenuta” contro il loro volere.
• Tutti i bambini Arvizo hanno ammesso di non aver mai chiesto aiuto a nessuno anche se hanno avuto numerose opportunità per farlo.
• L’accusa sostiene che gli Arvizo sono stati costretti a difendere Jackson nel febbraio 2003. Gavin Arvizo, tuttavia, ha testimoniato che egli intendeva dire la maggior parte di ciò che ha detto in difesa di Jackson nel suo filmato.
• Quando il ragazzo sosteneva ancora che il presunto abuso era avvenuto prima che il film di confutazione era stato fatto, l’accusa ha sostenuto che il nastro è stato fatto per coprire la presunta molestia. Ora che il ragazzo sostiene che il presunto abuso è successo dopo che il film di confutazione è stato fatto, l’accusa sostiene che il nastro è stato effettivamente realizzato come parte di una cospirazione per migliorare l’immagine pubblica di Jackson.
Accuse del passato
Il giudice Rodney Melville ha stabilito che le passate accuse di cattiva condotta sessuale da parte di Jackson saranno ascoltate dalla giuria.
Durante un’udienza importante, il 28 marzo 2005, il procuratore distrettuale Tom Sneddon ha detto che:
• Il figlio dell’ex cameriera di Jackson, Blanca Francia, può testimoniare che Jackson lo ha toccato impropriamente in diverse occasioni. La signora Francia ha ricevuto un insediamento di 2 milioni di dollari da Jackson nel 1994.
• I testimoni possono testimoniare che videro una coppia di biancheria intima di Jackson situata accanto ad una coppia dell’intimo dell’accusatore originario Jordan Chandler sul pavimento accanto a un letto che i due hanno condiviso. Chandler, tuttavia, non è previsto per testimoniare.
• I testimoni possono testimoniare che videro Jackson agire impropriamente con quattro ragazzi adolescenti.
• Due testimoni affermeranno che hanno sentito Jackson incoraggiare i bambini a riferirsi a lui come “Papà”.
• L’ex dipendente di Jackson, Bob Jones ha sostenuto di aver visto Jackson leccare la testa di un bambino.
In risposta, l’avvocato difensore Tom Mesereau ha affermato che:
• Gli altri ragazzi che sono stati nominati presunte vittime da parte dell’accusa negano tutti con veemenza ogni addebito da parte di Jackson. Una delle presunte vittime è l’ex bambino star Macaulay Culkin, che ha pubblicamente difeso Jackson ed è ancora un suo buon amico tutt’oggi. Le altre presunte vittime -Wade Robson, Brett Barnes e Jimmy Shafechuck – hanno anche sostenuto che Jackson non ha mai fatto niente di sessuale con loro.
• La madre del ragazzo che ha testimoniato circa l’inappropriato comportamento di Jackson, originariamente ha venduto la sua storia ai tabloid, ma in seguito ha ritrattato le sue affermazioni mentre era sotto deposizione da un avvocato di Jackson.
• Gli ex dipendenti che affermano di aver assistito a comportamenti scorretti da parte di Jackson hanno tutti venduto le loro storie ai tabloid. Cinque degli ex dipendenti hanno anche cercato di citare in giudizio Jackson per atti illeciti nel 1995. Jackson ha negato le accuse e ha contro citato in giudizio sostenendo che due di loro hanno rubato i suoi averi dalla sua casa e hanno venduto gli elementi ai tabloid. La giuria si schierò con Jackson, premiando con 60.000 mila dollari gli ex dipendenti che lo hanno derubato.
Gli ex dipendenti di conseguenza sono stati archiviati per fallimento.
(Le informazioni di cui sopra provengono da The Smoking Gun)
In altri sviluppi, Mike Taibbi della NBC ha riferito che Bob Jones ha ritrattato la sua affermazione in cui diceva di aver visto Jackson leccare la testa di un bambino.
Per ulteriori informazioni sulle accuse del 1993, vedere la pagina principale. [oppure la prima parte di questo articolo. ndt]
Citazioni del signor Mesereau riguardo all’ammissibilità dei “cattivi atti precedenti”.
“Ora, diamo un’occhiata a quello che stanno cercando di fare. Hanno una prima presunta vittima di nome Brett Barnes, che ci dice che non è mai stato toccato in modo improprio. Vogliono portare quattro testimoni per parlare di Brett Barnes. Non vogliono portarlo dentro [l’aula del tribunale ndt]. Perché nel momento in cui lo portano dentro, sono finiti. Così vogliono portare dentro quattro testimoni presumibilmente onesti – immagino che abbiano garantito per la loro credibilità – per testimoniare che il signor Barnes è stato indebitamente toccato. Chi sono i loro principali testimoni? I loro principali testimoni hanno citato in giudizio il signor Jackson nella metà degli anni ’90 …
Numerose volte nel corso di tale processo, durato sei mesi, il giudice ha effettuato constatazioni che i querelanti stavano mentendo, che non erano sinceri, cambiando le loro storie, anche lasciandoli in panchina in un paio di occasioni. E quando le acque si calmarono, la giuria ha restituito un verdetto per il signor Jackson, ha riconosciuto al signor Jackson di aver subito danni, in quanto i suddetti avevano rubato da lui. Il giudice ha quindi assegnato non solo i costi, ma anche le spese legali al signor Jackson e alla fine ha ottenuto una sentenza da più di un milione di dollari nei confronti di tali querelanti bugiardi.
Vogliono che la Corte permetta a questi attori bugiardi di entrare ora di nuovo e cercare di testimoniare per atti impropri, quando non c’è nessuna presunta vittima che intendono chiamare. Questo è semplicemente sbagliato. E se essi suggeriscono che non c’è tempo per discutere tale questione, tutto quello che la Corte deve fare è guardare a un processo di sei mesi, alla sua valutazione e alla sua lunghezza per sapere che non è vero, perché hanno venduto storie da tabloid, sono stati scoperti a mentire, e avevano una grande sentenza contro di loro”.
“Prima di tutto, Vostro Onore, vorrei osservare che, nella loro mozione citano qualcuno di nome Bob Jones. E in modo grafico – in un modo molto grafico hanno detto alla Corte che il signor Jones aveva lavorato per Jackson per anni, aveva viaggiato a livello internazionale con lui e questa sarebbe una prova di tutte le tipologie di irregolarità con i bambini. Abbiamo appena appreso da un rapporto della polizia che da parte dell’accusa viene fuori che il signor Jones nega praticamente tutto ciò che ha detto nella loro mozione. Egli ha detto agli sceriffi di Santa Barbara, con i consulenti legali, di non aver mai visto nulla di inappropriato accadere quando il signor Jackson era in compagnia di uno di questi bambini “.
“Ora, che cosa succede se si consente la testimonianza di terze parti sul signor Chandler, senza consentire – costringendo loro, o ordinando loro, o che richiedano loro – di avere il signor Chandler, la presunta vittima, a testimoniare? La gente quindi dovrà venire a dire ciò che ha visto senza alcuna vittima per confermare. E quello che è accaduto in quei giorni?
In sintesi, questo è quello che è successo: i genitori di Chandler avevano divorziato nel 1986. Il padre aveva abbandonato la custodia del figlio. Quando questi eventi sono presumibilmente accaduti, il padre saltò sul carro, voleva diventare un miliardario e ha alimentato il contenzioso. Tutto d’un tratto, i genitori hanno citato in giudizio il signor Jackson, – il nuovo marito della madre, ha poi ha deciso anche lui di citare in giudizio il signor Jackson con l’accusa di interferire nella sua attività. Aveva una casa automobilistica, ed egli ha sostenuto che la pubblicità aveva interferito con i suoi affari. Egli voleva milioni. Dopo l’insediamento, il padre ha poi depositato una nuova denuncia contro il Sig. Jackson, voleva 30 milioni di dollari in più. Questa è stata contestata e ha perso. Disponeva di tutti i tipi di controversie collaterali, e alla fine il signor Chandler ha archiviato i documenti in Corte Superiore alla ricerca dell’emancipazione legale dai suoi genitori.
Dov’è la giustizia in questo caso che permette ai dei genitori di entrare nella vita del signor Jackson e raccogliere un sacco di soldi solo perché il signor Jackson voleva lasciarsi alle spalle questo caso e proseguire la sua carriera musicale? E in effetti, tutti i tipi di consiglieri gli dicevano di farlo. Vi sono dei genitori che giocano reciprocamente con un bambino per perseguire delle garanzie processuali, e tutto questo dovrà ovviamente esplorare prima o poi, perché il potenziale di interessi e pregiudizi finanziari, in una situazione del genere, è enorme, i motivi di lucro erano enormi , e in effetti, non c’è mai stato alcun procedimento penale, nonostante gli sforzi nobili del signor Sneddon per cercare di farne uno “.
“Poi veniamo a Macaulay Culkin, che ha più volte fatto dichiarazioni riguardo al fatto che lui è un amico del signor Jackson e non è mai stato molestato. Ma loro vogliono portare in evidenza che egli è stato molestato. E vogliono portare a testimoniare coloro che erano anche parte della gang che il signor Jackson ha citato in giudizio e perso, giungendo alla conclusione che avevano mentito con danni enormi assegnati contro di loro”.
“Ora, la presunta quarta vittima è Jason Francia. Jason Francia e sua madre sono stati intervistati dagli sceriffi e una deposizione della madre è stata presa in considerazione. È stato versato del denaro per risolvere questo caso, ancora una volta perché il signor Jackson non ha voluto la stampa, non voleva che la sua famiglia affrontasse anche questo, e ha voluto proseguire la sua carriera musicale. Non c’è mai stato un procedimento penale, anche se la presunta vittima è stata intervistata dal procuratore distrettuale di Los Angeles e dal procuratore distrettuale di Santa Barbara insieme. E dopo il colloquio con Jason Francia – che è stato molto vago su quello che sarebbe successo – non hanno mai deciso di avviare un procedimento penale, perché non ce n’era uno. Abbiamo registrato l’intervista in cui – la madre, in una deposizione civile nel contenzioso Chandler, esordisce dicendo che ha visto qualcosa e concluse dicendo che non ha visto niente. E in effetti, le storie sono state vendute a giornali scandalistici, e il denaro è stato pagato regolarmente. Egli sembra essere l’unica presunta vittima che vogliono portare dentro.
Cinque. Wade Robeson, che ci dice che niente gli è mai successo. E loro non propongono di portare lui come una presunta vittima. Vogliono portare la gang che fondamentalmente ha cercato di accusare il signor Jackson e ricevere denaro da lui per anni, generalmente senza successo, con l’eccezione della signora – madre del signor Francia, e ho appena parlato dei problemi nella sua dichiarazione giurata. La deposizione è chiara, comincia col dire, ‘penso di aver visto qualcosa’. E conclude dicendo: ‘Non ho visto nulla’.
“Sei. Jimmy Safechuck, di cui veniamo informati che dice che non è successo niente. Non propongono di chiamare lui come presunta vittima, ma hanno avuto la stessa vecchia gang di nuovo venuta a cercare di capitalizzare sul caso, persone che sono state giudicate di essere bugiardi, e lo sono. Le stesse persone che hanno chiesto denaro dai tabloid, che hanno chiesto del denaro dal signor Jackson, eccetera “.
“Sette. Jonathan Spence, di cui veniamo informati che dice che nulla è successo e non intende entrare e dare loro supporto. Che cosa vogliono fare? Portare di nuovo la stessa squadra. Testimoni di terze parti con un’ascia per macinare, i quali hanno voluto soldi in passato, nessuno dei quali è in grado di provare che qualcosa è successo perché la presunta vittima ha detto che non è successo niente “.
“La testimonianza che il pubblico ministero vuole introdurre riguarda sette presunte vittime con una sola linea di testimonianza. Questa testimonianza è stata presentata a due grand juries penali a Los Angeles e a Santa Barbara, nessuna delle quali è tornata indietro con un atto di accusa, ed è stata respinta da una giuria civile nel processo civile più lungo nella storia di questo palazzo di giustizia. “
Grazie a MJJForum e ai suoi membri per le trascrizioni.
PERSEGUIMENTO DANNOSO?
Avete già letto della vendetta decennale di Tom Sneddon contro Michael Jackson. Pare che Sneddon non cerca di nascondere il fatto che lui ha qualcosa contro Jackson. Leggi l’ingiusto trattamento che Jackson ha ricevuto quando le autorità hanno fatto irruzione a Neverland*:
1. Durante il raid a Neverland, la polizia entrò in aree in cui non era autorizzata a entrare e ha preso degli elementi che non erano sul mandato di perquisizione.
2. Secondo una mozione presentata dalla difesa, Sneddon ha condotto una ricerca illegale nell’ufficio di Bradley Miller. Perché Miller ha lavorato per l’ex avvocato difensore di Jackson, Mark Geragos, ogni cosa presa dal suo ufficio rientra nella categoria di rappresentanza / privilegio cliente. Sneddon ha cercato di giustificare la sua ricerca affermando che non sapeva che Miller ha lavorato per Geragos. In tribunale, però, è stato rivelato che Sneddon è stato catturato su nastro mentre ammette di essere a conoscenza del rapporto di lavoro tra Miller e Geragos al momento del raid. Sneddon ha sostenuto che era stanco quando ha fatto questa dichiarazione registrata e non voleva dire quello che ha detto.
3. Sneddon ha aspettato fino al 18 novembre, giorno in cui l’album di Jackson Number Ones è stato rilasciato per eseguire il raid a Neverland. Egli ha sostenuto che era a conoscenza delle accuse dal mese di giugno, ma non ha agito fino a novembre a causa di Halloween. (Sì, non avremmo mai voluto sconvolgere l’esperienza “dolcetto o scherzetto” di nessuno, quindi lasciamo che un presunto pedofilo vada in giro per cinque mesi e, infine, facciamo un raid a casa sua il giorno dell’uscita del suo nuovo CD.)
4. Nel corso della conferenza stampa che annunciava le accuse contro Michael Jackson, Tom Sneddon rideva e scherzava a spese di Jackson.
5. Sneddon ha riconosciuto che Jackson è stato indagato per presunti abusi sui bambini nel mese di febbraio, ma ha detto: “non date per scontato che sia la stessa famiglia”. Sapeva che era la stessa famiglia, perché ha fatto questa affermazione?
6. Alla conferenza stampa, Sneddon ha invitato più vittime a farsi avanti.
7. Sneddon ha detto che la legge della California è stata modificata in modo che i bambini vittime di un caso di molestie potrebbero essere costretti a testimoniare. Questa era una bugia: la legge è stata modificata in modo che se è stata presentata una causa civile, essa sarebbe rimasta inattiva fino a quando il processo penale non sarebbe stato risolto.
8. Sneddon ha giurato che la famiglia ha agito per avere giustizia e non per denaro, anche se è un fatto ampiamente noto che sono andati prima da un avvocato civile.
9. L’importo della cauzione di Jackson è stato fissato a 3 milioni di dollari. Tale importo è eccessivo rispetto all’importo che gli altri imputati in casi di molestie su minori devono pagare. Gli avvocati di Jackson hanno recentemente presentato una mozione contestando l’importo della libertà su cauzione, ma la loro richiesta è stata negata dal giudice Rodney Melville. Melville si schierò con l’accusa, affermando che Jackson è ricco e per questo la sua cauzione doveva essere superiore a quella degli altri imputati. Egli non ha utilizzato la legge a sostegno della sua decisione. (La Corte d’Appello ha poi contestato la sentenza di Melville e gli ha chiesto di fornire una migliore giustificazione per la sua decisione )
10. Sneddon ha rilasciato un’intervista alla giornalista di tabloid Diane Dimond in cui ha fatto riferimento a Michael Jackson chiamandolo “Wacko Jacko”.
11. Dimond ha ammesso di essere venuta a conoscenza delle accuse mesi in anticipo. Perché la DA ha lasciato che avvenisse una fuga di informazioni proprio verso un giornalista scandalistico?
12. Sneddon ha ritardato l’archiviazione delle accuse fino a dicembre in modo che il Dipartimento di Polizia di Santa Barbara, avrebbe potuto creare un sito web esclusivamente per i membri della stampa.
13. Sneddon chiese l’aiuto di una società di pubbliche relazioni per trattare con i media. Tellem, l’impresa di PR che lavora per Sneddon, funziona anche per Dave Schwartz, il patrigno del primo accusatore di Jackson.
14. Sneddon ha respinto l’indagine del Department of Children and Family Services etichettandola come una semplice “intervista” e ha accusato il DCFS di essere incompetente. Si è poi scoperto che il suo dipartimento aveva inoltre esaminato Michael Jackson in febbraio ed è tornato con la stessa “sentenza infondata” come il DCFS.
15. Nel mese di dicembre, Jackson ha detto durante la trasmissione Sixty Minutes** che era stato malmenato dagli agenti di polizia quando è stato arrestato, lui ha mostrato le prove fotografiche a sostegno delle sue affermazioni. Il SBPD ha risposto alle accuse di Jackson rilasciando una clip audio di Jackson che viene fischiato in macchina prima di essere arrestato. Jackson, invece, non ha affermato che egli è stato insultato per la strada fino alla stazione di polizia. Jackson asserisce che il maltrattamento è avvenuto mentre era in stato di fermo, quando gli hanno messo le manette, e lo si può ascoltare sulle audiocassette lamentarsi perché le manette sono troppo strette.
L’abuso effettivo non è sospettato di essersi verificato fino a quando Jackson è stato portato alla stazione in stato di fermo. Il SBPD non ha mostrato alcun filmato di Jackson in stato di fermo, sostenendo che essi non hanno registrato filmati del fermo di Jackson perché essi avevano previsto che non ci sarebbe stato alcun problema. Ciò contraddice la loro spiegazione del motivo per cui essi hanno registrato Jackson per la strada verso la stazione di polizia; hanno detto che essi hanno registrato Jackson su nastro perché era un arresto di alto profilo e volevano assicurarsi che tutto fosse stato gestito in modo appropriato. In tal caso, perché non hanno un nastro di Jackson in stato di fermo alla stazione di polizia?
16. Lo sceriffo Jim Anderson ha detto che se la denuncia di Michael Jackson per abusi subiti dalla polizia si fosse rivelata falsa, avrebbe accusato Jackson di presentare una denuncia falsa. Dal momento che Jackson non ha mai effettivamente presentato un reclamo formale, la dichiarazione di Anderson non è conforme alla legge.
17. Il procuratore generale Bill Lockyer ha chiesto ad Anderson di indagare su Jackson per le accuse in dicembre, quasi sette mesi dopo, non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione per quanto riguarda le sue scoperte.
18. Jackson ha inoltre dichiarato durante l’intervista che lui non aveva ancora ricevuto una lista di ciò che è stato preso da Neverland.
19. I genitori della presunta vittima sono attualmente nel mezzo di una battaglia per la custodia. Sneddon ha scritto una lettera al giudice della causa per la custodia chiedendo che al ragazzo sia impedito di vedere suo padre.
Perché al procuratore distrettuale importa se il ragazzo vede suo padre? Che cosa ha a che fare con il caso di molestie? Forse Sneddon non vuole che il ragazzo cambi la sua storia una volta che non è più sotto l’influenza di sua madre.
20. Ad oggi, Sneddon ha ottenuto 69 mandati di perquisizione, ivi compresi i mandati per cercare gli estratti conto bancari, informazioni finanziarie e le cassette di sicurezza di Jackson. Per favore mi dica quali prove di molestie su minore Sneddon ha speranza di trovare nei documenti finanziari di Jackson?
21. Otto mesi dopo l’arresto di Michael Jackson, Sneddon ha omesso di consegnare tutti i suoi elementi di prova alla difesa. Come crede che gli avvocati di Jackson dovrebbero prepararsi per il processo?
22. I documenti depositati in Tribunale dal pubblico ministero indicano che Sneddon invia i suoi investigatori a leggere i forum di discussione dei fan come MJJForum.
23. Sneddon ha portato il suo caso a un gran giurì per evitare una pubblica udienza preliminare. Questo è ingiusto per il Convenuto.
24. Gli oneri da denuncia penale sono completamente diverse dalle cariche d’accusa. Dopo le incongruenze nel caso di Sneddon,è stata portata all’attenzione del pubblico la linea temporale modificata del presunto abuso, è cambiato il numero di volte in cui il presunto abuso si è verificato e si sono improvvisamente materializzate le accuse di sequestro di persona. Perché tutto questo?
25. Il team di difesa di Jackson ha recentemente presentato una mozione di 126 pagine per chiedere l’annullamento del rinvio a giudizio. Il documento afferma che nel corso del procedimento del grand jury, Sneddon ha esercitato del bullismo sui testimoni, ha omesso di presentare correttamente le prove a discarico, si rifiutò di lasciare che i giurati interrogassero i testimoni dell’accusa e ha fornito ai giurati una falsa definizione giuridica del termine “cospirazione” (per la quale Jackson era incriminato). La mozione dice: “Semplicemente non c’è alcuna prova che il signor Jackson aveva il preciso intento di concordare o cospirare con chiunque su qualsiasi cosa.”
26. Le trascrizioni del grand jury rivelano che Sneddon ha permesso alla madre dell’accusatore di rivolgersi a Jackson come “il diavolo” quando ha testimoniato.
27. Anche se lei non ha mai nemmeno incontrato Michael Jackson, una donna che ha lavorato per lui solo 10 giorni, è stata la testimone chiave dell’accusa del presunto complotto. Quando lei ha testimoniato di fronte al grand jury, ha risposto alle domande con: “non so”, “credo”, “presumo”, “non lo so esattamente,” e “penso”. Sneddon le ha permesso di procedere anche se chiaramente non era a conoscenza di qualsiasi presunta cospirazione.
28. Una mozione della difesa rivela che Sneddon ha usato la preferenza di Jackson per una casa pulita, come prova che egli è stato la mente di un complotto criminale. Scherzi a parte, nella mozione si legge: “Semplicemente non è ragionevole ritenere che la preferenza di Michael Jackson per un nucleo familiare ben gestito dimostri l’intento specifico di commettere crimini. La prova che il signor Jackson si lamentava del suo staff quando le faccende domestiche non erano state fatte correttamente non è una prova che egli dirigeva una associazione a delinquere “.
29. Mentre in un convegno in Canada il procuratore distrettuale Sneddon ha rotto il gag order [noto anche come ordine di bavaglio o di soppressione***ndt] nel caso, ha inavvertitamente rivelato la cattiva condotta da parte sua. Ha detto ai suoi colleghi della DA: “abbiamo inviato una lettera ad alcune persone dicendogli che miravamo a chiamarli come testimoni in modo da tenerli lontani dalla TV.” Come si scopre, un giornalista del Globe and Mail è stato alla conferenza e ha stampato i suoi commenti su un giornale. Il comportamento di Sneddon ha attirato le critiche di molti esperti legali che hanno giudicato questo atteggiamento come un abuso di potere da parte di Sneddon. Gli avvocati di Jackson hanno portato i commenti di Sneddon all’attenzione del giudice Melville, chiedendogli di chiarire se Sneddon aveva violato il gag order.
30. Secondo una mozione presentata dalla difesa, la quantità di mandati di perquisizione che sono stati loro forniti dalla Procura non corrisponde alla quantità di mandati di perquisizione che sono stati effettivamente rilasciati dalla Procura. Sei mandati di perquisizione sono mancanti, 10 affidavit utilizzati per sostenere i mandati di perquisizione sono stati pesantemente redatti e 49 affidavit che dovevano servire a sostenere i mandati di perquisizione non sono stati tutti consegnati alla difesa. Che cosa sta nascondendo Sneddon?
31. A Sneddon è stato ordinato di testimoniare riguardo alla sua incursione illegale nell’ ufficio di Bradley Miller. La madre dell’accusatore, il suo ex avvocato civile Bill Dickerman e il terapeuta che ha riferito le accuse alla polizia sono stati anche loro citati in giudizio per testimoniare. Sneddon ha cercato di annullare le loro citazioni in giudizio in modo che non avrebbero dovuto comparire in tribunale, il giudice ha negato la sua richiesta.
Secondo il team della difesa: “Non c’è nessun caso nella storia dello Stato della California che ha condonato niente di più simile all’abuso di potere come è stato dimostrato in questo procedimento del grand jury”.
La cattiva condotta di Sneddon nel caso di Michael Jackson non è un caso isolato, infatti, molte altre persone lo hanno accusato di aver condotto un perseguimento dannoso.
[nota dell’autore riferendosi ad un commento sull’articolo]:
Sono totalmente d’accordo con Emma: “per quanto riguarda il ruolo di Bashir? Era Bashir il personaggio principale nel processo del 2003 o… qualcuno sapeva esattamente quale stringa tirare?
In fase di costruzione perché stiamo lavorando su Bashir. “
TRADUZIONE SOMMARIA DI QUESTO VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=z6ONPBFyUd4&feature=player_embedded FATTA DA Antu Blanche ON FB:
“Wagener sta denunciando quello che successe durante il processo contro Michael nel 2005, quando nell’area di Santa Barbara tutta l’attenzione era su di lui, e nel frattempo avveniva qualcosa di illegale. Ovvero venivano confiscate illegalmente e segretamente oltre 100 fattorie dell’area della contea di Santa Barbara. Questo avveniva grazie ad una collusione tra un lavoratore della contea e il direttore dei parchi nazionali. Quello che parla nel video è un avvocato che difende i diritti della proprietà privata. Solo Wagener ha riportato la notizia in tv! Il processo contro Michael Jackson è servito per tante ragioni, Sneddon ne ha tratto tanti profitti, e non solo lui, hanno alimentato la corruzione del sistema giudiziario, potremmo parlarne per giorni! Gli avvocati che hanno denunciato certe cose sono in galera.”
*Le foto delle stanze private di Michael Jackson dopo il raid della polizia nel 2003
http://magazine.libero.it/foto/09/jacko-ra…g6045/pg1.phtml
** Michael Jackson intervista “60 Minutes” – 2003
http://www.youtube.com/watch?v=1svGBl1B9TY
***Gag order: sono spesso utilizzati contro i partecipanti coinvolti in un processo civile o in un processo penale. Essi sono anche uno strumento per impedire ai media di pubblicare informazioni indesiderate su un particolare argomento. Un giudice penale, per esempio, emette un ordine di bavaglio sui media se il giudice ritiene che i potenziali giurati in un processo futuro potrebbero essere influenzati dalle relazioni dei media o dalle speculazione sulle prime fasi di un caso.
Un altro esempio potrebbe essere quello di garantire che la polizia non sia ostacolata nelle loro indagini dai media o dalla la pubblicità su un caso.
In modo analogo, una ‘legge bavaglio’ ha lo scopo di limitare la libertà di stampa , istituendo la censura o limitare l’accesso alle informazioni. http://en.wikipedia.org/wiki/Gag_order
Fonte: http://mjthekingofpop.wordpress.com/2009/01/11/1993-2003-the-scheme/
Puoi richiedere le trascrizioni ufficiali del processo Jackson qui: Corte Superiore della California, Contea di Santa Barbara http://www.sbscpublicaccess.org/ctevents.php/
Traduzione: truth4mj.it
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